Prelievi al Lago di Lod, i testimoni della difesa: «sindaco preoccupato per l’abbassamento dell’acqua»
Il processo per i presunti prelievi d'acqua non autorizzati nel Lago di Lod, a Chamois, è stato aggiornato al 15 aprile quando sarà sentito il sindaco, Lorenzo Mario Pucci
Parola ai testimoni della difesa, questa mattina, martedì 25 marzo, nel corso del processo per i presunti prelievi d’acqua non autorizzati nel Lago di Lod, a Chamois.
Il sindaco di Chamois, Lorenzo Mario Pucci è a processo con l’accusa di deturpamento di bellezze naturali, intervento non autorizzato su bene paesaggistico, furto d’acqua.
Pucci ha sempre respinto le accuse.
I testimoni della difesa
I testimoni sentiti in aula questa mattina hanno ricordato come già nel 2006 le acque del lago avevano subito un abbassamento.
Il segretario comunale, Roberto Artaz, riposta l’Ansa, ha spiegato che «solo negli ultimi due anni la Cervino spa ha ottenuto una concessione provvisoria per l’innevamento artificiale, anche se è sempre stato fatto senza autorizzazione, ma noi lo abbiamo saputo solo dopo».
Secondo gli inquirenti, la Cervino spa avrebbe utilizzato l’acqua del lago per l’innevamento artificiale.
Altro teste della difesa è il vice sindaco, Mauro Torta che riferisce come il sindaco Pucci fosse «molto preoccupato per l’abbassamento del lago nel 2022, ma cosa poteva fare? È stata una stagione secca ovunque».
Pucci sarà sentito il 15 aprile, quando il processo sarà aggiornato.
Assolti nel gennaio 2024 due imputati che avevano scelto di essere processati con il rito abbreviato: l’ex presidente del Consorzio di miglioramento fondiario, Renato Rigollet, e Daniele Herin, responsabile operativo della Cervino spa.
(re.aostanews.it)