Bonus 500 euro: accolti altri ricorsi di educatori del Convitto Chabod
Alessia Démé: «Vittoria importante, auspichiamo una estensione sistematica del beneficio anche al personale educativo»
Il giudice del lavoro Luca Fadda ha accolto altri ricorsi di educatori ed ex educatori del Convitto Chabod, per il riconoscimento del bonus da 500 euro per l’acquisto di libri, corsi, supporti o materiali per la formazione professionale. Lo comunica la Cisl Scuola Valle d’Aosta, che ha patrocinato i ricorsi.
Accolti altri ricorsi per il bonus 500 euro
A novembre 2024 era arrivata una prima pronuncia favorevole del giudice del lavoro.
Gli educatori erano rappresentati dalle avvocate Veronica Contoz e Nadine Saint Cuneaz.
Il giudice Luca Fadda ha accolto i ricorsi di quattro educatori, precari e non, condannando la Regione a rifondere 9 mila euro, oltre alle spese legali.
Anche il ricorso di un educatore ora in pensione è stato accolto.
«Finalmente, anche al personale educativo del Convitto Regionale, già in gran parte pregiudicato da un’invalsa pratica di abusiva reiterazione dei contratti a termine, viene riconosciuto un effettivo supporto all’obbligo formativo che su di esso incombe; consacrando il pieno inserimento degli educatori nell’ambito della comunità educante – commenta Alessia Démé, neoconfermata segretaria generale della CISL Scuola Valle d’Aosta -. Ecco perché si tratta di una vittoria così importante che, auspichiamo, possa indurre il potere politico ad accelerare il percorso volto alla modifica della legge regionale 18/2016 e alla conseguente estensione, questa volta in via sistematica, del beneficio anche al personale educativo».
(t.p.)