Clima: Cagliari è la città dove si vive meglio, Aosta al 44° posto
Nel 2000 -anno dell'alluvione di ottobre - per Aosta l'anno peggiore. 2024: ai primi posti le città del Sud
Clima: Cagliari è la città dove si vive meglio, Aosta al 44° posto.
Cagliari è la città dove si vive meglio dal punto di vista climatico. Aosta è al 44° posto. E’ quanto emerge dalla ricerca “indice di vivibilità climatica” realizzata da Il Meteo.it per il Corriere della Sera.
Al Sud si vive bene A differenza delle classifiche sulla qualità della vita, dove le città del Sud occupano sempre le ultime posizioni della classifica, l’indice di vivibilità climatica premia proprio il Meridione d’Italia.
Ai primi tre posti, infatti, troviamo Cagliari, Napoli e Salerno, seguite da Brindisi e Agrigento.
Nebbia, umidità, freddo e precipitazioni relegano le città del Nord nelle posizioni di rincalzo.
Aosta scala la classifica
Se nel 2000 – anno dell’alluvione di ottobre (20 i morti) che devastò la Regione – Aosta occupava la 103a posizione, nel 2024, anno dell’ultima rilevazione de Il Meteo.it, il capoluogo regionale sale al 44° posto. Nel 2017 Aosta era 55ª, gli altri anni, dal 2000 allo scorso, ha sempre occupato posizioni intorno all’80° posto. Nel 2024 Aosta è risultata 4ª per quanto riguarda gli eventi estremi.
I parametri analizzati
L’indice analizza 17 parametri tra i quali temperatura, pioggia, umidità ed eventi estremi. Quest’anno ha subito diverse modifiche nelle definizioni: la pioggia intensa, adesso si riferisce a giorni con precipitazioni superiori a 5 millimetri in cinque minuti o più di 15mm in un’ora. Definizione più accurata rispetto a quella precedente che si rifaceva alla pioggia caduta in un giorno.
Cambia il parametro del caldo, diventando “caldo africano” con massime superiori a 34 gradi e non più “caldo estremo” con massime sopra i 35 gradi. Inoltre, viene utilizzato un nuovo indice (Spi) per analizzare la siccità, utilizzato dal Cnr.-Osservatorio Siccità.
Le altre città
Tra le città più prossime ad Aosta, Torino è al 12° posto, mentre Milano scende in 91ª posizione.
2024: anno torrido
Il 2024 è stato l’anno più caldo di sempre per l’Italia: il Centro-Sud ha superato perfino il limite (+1,5 °C) che gli Accordi di Parigi indicano come livello da non superare per evitare problemi che potrebbero rivelarsi irreparabili.
Secondo Mattia Gussoni, meteorologo di Il Meteo.it, «condizioni sempre più estreme sono uno dei tanti effetti dei cambiamenti climatici in atto».
Foto: freepik
(camilla casadei)