Studio: laureati in materie STEM guadagnano 14% più degli altri
Milano, 13 mar. (askanews) – Un contributo maggiore alla crescita economica del Paese, più opportunità di lavoro e a migliori condizioni: ecco cosa è emerso dallo studio “I vantaggi dello studio delle discipline STEM in Italia” realizzato da Telling Insights, in collaborazione con Amazon e Generación Code (Regional Partner di Code.org), presentato oggi a Didacta Italia, la fiera annuale sulla formazione e l’innovazione nel mondo della scuola che si sta svolgendo a Firenze in questi giorni.
L’analisi ha verificato l’impatto dello studio delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics), rispetto a studi non-STEM, sull’economia italiana, sulle opportunità occupazionali e sulle condizioni di lavoro. È emerso che i laureati e le laureate in ambito STEM beneficiano di un salario netto più alto e maggiori opportunità d’impiego di chi ha intrapreso un percorso di studi non-STEM: il salario netto di coloro che svolgono professioni in ambito tecnico-scientifico, è infatti superiore del 14% rispetto a quello di lavoratori attivi in altri ambiti . Non solo, la ricerca ha anche mostrato che il tasso di occupazione a 5 anni dalla laurea in materie STEM è del 91%, mentre per i laureati e le laureate in ambito non-STEM si attesta all’87%. Dall’analisi è anche emerso che le attività professionali legate all’ambito STEM trainano la crescita economica in Italia. È il settore che, insieme all’edilizia, ha contribuito maggiormente alla crescita del PIL negli ultimi cinque anni, con una media di 0,36 punti percentuali. Questi dati confermano come i percorsi di studio STEM rappresentino una straordinaria opportunità, non solo per la crescita del singolo ma anche per quella del Paese. Per questo motivo, Amazon, da sempre al fianco delle comunità, si impegna per garantire ai più giovani un accesso sempre più ampio all’apprendimento delle materie STEM.
“In Amazon crediamo che lo studio delle discipline STEM sia fondamentale per contribuire alla competitività del nostro Paese e intercettare nuove opportunità occupazionali che rispondano alle esigenze del mondo delle aziende. Non solo, dalla ricerca è anche emerso quanto queste competenze abbiano un impatto positivo sulla qualità del lavoro, evidenziando ancora una volta l’importanza di investire in formazione e sensibilizzare allo studio di queste materie”, afferma Rita Malavasi, Responsabile delle Relazioni Istituzionali per Amazon.it. “Attraverso i programmi di formazione e le borse di studio realizzati in sinergia con partner, istituzioni ed esperti nell’ambito dell’istruzione, vogliamo contribuire in maniera attiva e concreta alla formazione di studenti e studentesse, fornendo loro strumenti che possano supportarli nell’affrontare le sfide del futuro”, aggiunge Malavasi.
“In un mondo sempre più interconnesso, le competenze cloud sono diventate un asset fondamentale per professionisti e aziende. La formazione in questo ambito non è solo un vantaggio competitivo, ma una necessità per guidare l’innovazione. In AWS, abbiamo fatto di questa consapevolezza la nostra missione. In questo momento si è aperta la MT Academy in Basilicata, le cui candidature saranno accettate fino al 26 marzo. L’iniziativa rappresenta perfettamente questo impegno: portiamo la formazione sul cloud computing sul territorio, creando un ponte tra talenti locali e opportunità globali, contribuendo attivamente alla trasformazione digitale della regione e del Paese”, afferma Dario Mazzella, Responsabile Tech Alliance di AWS in Italia.