Parmigiano Reggiano: aumentano gli investimenti nei mercati esteri
Roma, 13 mar. (askanews) – Il Consorzio Parmigiano Reggiano diventa sempre più internazionale. Il formaggio più amato del mondo, che associa quasi 300 aziende e che produce un giro d’affari di oltre 3 miliardi di euro l’anno, ha cominciato il 2025 all’insegna della promozione sui mercati esteri. E dopo i recentissimi Gulfood a Dubai e Foodex in Giappone, le prossime sfide saranno negli Stati Uniti, primo mercato per la Dop con una quota del 22,5%, pari a oltre 16.000 tonnellate esportate nel 2024, e una domanda in costante crescita da parte di consumatori che apprezzano prodotti autentici e di alta qualità.
In occasione del Fancy Food Show di New York saranno presentate tutte le novità che riguardano la promozione nel mercato americano che dimostra un amore incondizionato per il prodotto e che non ha smesso di acquistarlo nemmeno quando la DOP è stata colpita pesantemente dai dazi di Trump. Ma, già oggi, è stato annunciato che il Parmigiano Reggiano sarà per la prima volta sponsor ufficiale del Miami Open 2025. In qualità di sponsor, Parmigiano Reggiano punta ad arricchire l’esperienza dei fan offrendo la Dop nei menù delle suite e nei punti ristoro del torneo, proponendo sia piatti tradizionali sia creazioni originali, come i gelati su stecco al Parmigiano Reggiano. Inoltre, intere forme di formaggio, incise con il logo del Miami Open, saranno esposte in diversi punti del torneo, in particolare nel Player’s Club. Oltre alla degustazione, il Consorzio offrirà diverse attività interattive per coinvolgere gli spettatori durante le due settimane.
Il 21 marzo sarà il “Parmigiano Reggiano Day”, durante il quale il celebre chef canadese David Rocco metterà alla prova i fan con una “Pronunciation Challenge”, chiedendo loro di pronunciare correttamente il nome del formaggio, notoriamente difficile per il pubblico americano: i vincitori riceveranno Parmigiano Reggiano e altri gadget esclusivi. Questa campagna, dal tono leggero e coinvolgente, ha l’obiettivo di rafforzare la riconoscibilità del vero Parmigiano Reggiano, spesso confuso con formaggi a pasta dura similari che nulla hanno a che vedere con la qualità del Re dei formaggi.
Il Parmigiano Reggiano è uno dei brand più penalizzati dall’Italian sounding e stima che i danni economici siano pari a circa a 2 miliardi di euro.