In 2024 52% produzione Grana Padano destinata all’estero, +9,15%
Roma, 13 mar. (askanews) – Nel 2024 sono state esportate 2.685.541 forme di Grana Padano Dop, pari al 52% della produzione totale, con un incremento del 9,15% rispetto all’anno precedente. L’aumento delle esportazioni ha portato alla crescita di 225.161 forme in più, un dato che rappresenta il 4,3% della produzione marchiata del 2024, consolidando ulteriormente la presenza del Grana Padano sui mercati internazionali. Lo rende noto il Consorzio in una nota.
Sul podio delle esportazioni, la Germania si conferma il mercato principale con 634.000 forme, pari al 23,6% del totale esportato. Segue la Francia con 319.000 forme e gli Stati Uniti con 215.000 forme. A completare i primi dieci paesi destinatari ci sono la Spagna (163.000 forme), il Regno Unito (149.000 forme), la Svizzera (146.000 forme), il Belgio (107.000 forme), l’Olanda (98.000 forme), l’Austria (91.000 forme) e il Canada (77.000 forme).
Fuori dalla Top Ten, la Svezia si posiziona all’undicesimo posto con 70.000 forme, seguita dalla Polonia con 64.000 forme, la Grecia con 53.000 forme, la Danimarca con 48.000 forme e la Romania con 43.000 forme.
“Il Grana Padano continua a confermare la sua leadership globale, con una crescita che non si arresta, nemmeno nei mercati internazionali più maturi – commenta Stefano Berni, direttore generale del Consorzio – siamo orgogliosi di vedere il nostro formaggio DOP così apprezzato in tutto il mondo. L’incremento delle esportazioni ci consentirà di rafforzare ulteriormente il nostro impegno nella tutela e nella valorizzazione del nostro prodotto”.
Quanto ai dazi, sono “una sciagura e un atto incomprensibile – prosegue Berni – che andrebbe a danneggiare soprattutto i consumatori americani che hanno eletto Trump Presidente degli Stati Uniti”.