Coppa del Mondo sci alpino: a La Thuile è finalmente festa
Dopo le bizze del meteo e l'annullamento della libera, il grande lavoro dell'organizzazione ha fatto partire la grande festa con il primo superG. Tifosi, appassionati e protagonisti non si sono fatti pregare; e gli apripista sono rossoneri: «Una figata pazzesca»
La Coppa del Mondo di sci alpino chiama e La Thuile risponde alla grande.
Dopo la cancellazione della discesa libera, c’era apprensione per la disputa dei due superG.
La meteo ha dato una mano, il grandissimo lavoro di organizzazione, volontari, personale delle Funivie del Piccolo San Bernardo e chiunque si sia messo a disposizione hanno fatto il resto.
La Thuile, colori rossoneri e non solo
E allora gli appassionati di sci sono saliti su auto e mezzi pubblici e si sono diretti ai piedi della 3 – Franco Berthod.
Sci club, scuole della Valdigne, gente arrivata da tutto il nord Italia, ma anche da Francia, Svizzera e altri paesi, hanno allestito una grande festa, pur essendo solamente un giovedì.
Il Guru dello sci a La Thuile
A coronare il tutto la presenza dell’ormai celeberrimo Guru dello sci, pronto ad accogliere il podio delle due azzurre Sofia Goggia e Federica Brignone.
La Thuile, apripista rossoneri
E poi ci sono loro: Giulio Cervetto, Samuele Bandito, Leonardo Rosaschino, Sofia Parravicini e Peter Bieller.
Questi atleti hanno portato un ulteriore tocco di rossonero al superG, facendo da apripista sulla mitica 3 – Franco Berthod.
All’arrivo c’è il fiatone, sicuramente, ma soprattutto dei sorrisi a 48 denti, a spiegare un’emozione non così facile da descrivere.
«Una cosa micidiale, una figata pazzesca – esclamano in coro a fine prova -. Quando siamo partiti la tensione si sentiva, ma poi ha prevalso l’emozione. E’ una situazione incredibile, sembrava davvero di essere protagonisti della Coppa del Mondo».
E protagonisti, oggi, lo sono stati un po’ tutti.
Ma in particolare chi ha fatto miracoli per rendere possibile questo primo superG.
Nella speranza che domani si possa concedere il bis, magari con un regalo particolare.
(alessandro bianchet)