Tar Valle d’Aosta: chiusi 41 contenziosi nel 2024, la presidente auspica «il recupero di un assetto stabile per il Tribunale»
Ad Aosta la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario
Sono stati 41 i contenziosi che si sono chiusi nel 2024 di fronte al Tar del Valle d’Aosta. La presidente Giuseppina Adamo, nell’inaugurazione dell’anno giudiziario, ha auspicato uno sforzo per «il recupero di un assetto stabile di questo Tribunale che gli restituisca una dignità pari a quella delle altre sedi giudiziarie».
Chiusi 41 contenziosi al Tar della Valle d’Aosta
La cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario si è tenuta alla biblioteca Bruno Salvadori di Aosta.
I dati dell’attività svolta nel 2024 parlano della definizione di 41 contenziosi. Di questi, 36 hanno dato luogo a sentenza, 4 a sentenza immediata; 1 si è chiuso con decreto decisorio.
I tempi medi risultano inferiori a un anno.
Entrando nel merito, 13 ricorsi sono stati accolti, 11 respinti, gli altri hanno avuto esiti multipli o in rito.
Nello specifico, 3 hanno riguardato casi in cui è cessata la materia del contendere, 4 sono stati dichiarati improcedibili per carenza d’interesse.
Delle 22 domande cautelari, 3 sono state accolte, 8 respinte, in 11 casi c’è stata rinuncia all’istanza.
Gli appelli accolti dal Consiglio di Stato lo scorso anno sono stati 2 su 10 casi tratti in decisione.
L’assetto del Tribunale
La presidente Giuseppina Adamo, in Valle d’Aosta da alcuni mesi, ha acceso un faro sull’assetto del tribunale e sulla composizione dei collegi.
«Uno dei due magistrati a latere è individuato tra i magistrati del più vicino Tar del Piemonte, l’altro viene selezionato o tramite un apposito interpello per la missione di lunga durata o con l’assegnazione d’ufficio di un magistrato degli altri tre Tar vicini (Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna)».
Tale soluzione, secondo Adamo, «per quanto pratica, pone il tribunale valdostano su un gradino inferiore rispetto al resto della Giustizia amministrativa. Sebbene tale opzione non importi soverchie difficoltà nella gestione del contenzioso, tale disciplina interna cristallizza una situazione di precarietà e transitorietà, che svilisce il ruolo di questo Tar. Credo che lo sforzo di tutti debba quindi indirizzarsi verso il recupero di un assetto stabile di questo Tribunale che gli restituisca una dignità pari a quella delle altre sedi giudiziarie».
(t.p.)