Federica Brignone carica per il primo superG di La Thuile: «Evento che coinvolge tutta la comunità»
La Tigre si presenta alla gara di casa da leader di Coppa del Mondo: «Peccato non aver potuto indossare il pettorale rosso di discesa davanti ai miei tifosi»
Federica Brignone non nasconde l’emozione in vista del primo superG di La Thuile di Coppa del Mondo.
«Sto vivendo qualcosa di emozionante, è un evento che coinvolge tutta la comunità».
Dopo la cancellazione della discesa, domani è in programma uno dei due superG.
In pista prosegue il grande lavoro degli addetti per compattare il fondo del tracciato.
Federica Brignone alla vigilia del primo superG di La Thuile: «Evento che coinvolge tutta la comunità»
«Sto vivendo qualcosa di emozionante, l’attesa qui in valle sta crescendo in ora in ora – ha dichiarato Fede, che domani ha pescato in sorte il numero 10 -. Questo è un evento grandissimo, perché coinvolge l’intera comunità, conosco ogni singola persona che sta lavorando nell’organizzazione. Ci sono bambini e ragazzini degli sci club valdostani che verranno vestiti da tigre, tanti amici che saliranno».
Federica Brignone: «Peccato non aver indossato qui il pettorale di discesa»
La Tigre di La Salle è tornata sulla cancellazione della discesa.
«Avrei voluto gareggiare tutti e tre i giorni – ha ammesso la 34enne stella dei Carabinieri -. La cancellazione della discesa mi consentirà di arrivare alle finali con il pettorale di leader di specialità, però il mio sogno sarebbe stato gareggiare in casa con questo pettorale, davanti ai nostri tifosi. Già cinque anni fa mi presentai qui con il pettorale rosso in combinata, gara che fu cancellata a causa della forte nevicata del sabato notte. E’ un peccato anche perché la discesa su questa pista si adatta molto alle mie caratteristiche, avrei avuto magari la possibilità di raccogliere qualche altro punto in più rispetto alle mie avversarie».
Federica Brignone: «Fondamentale non perdere la concentrazione»
«C’è grande incertezza intorno al programma a causa delle condizioni del tempo – ha concluso Brignone -. Noi atlete dobbiamo essere brave ad adattarci a ogni situazione, soprattutto non perdere la concentrazione, perché in questo sport basta un niente per sbagliare».
(d.p.)