La chitarra di Stephan Masserano per l’ambasciatore di Tunisi
Prime collaborazioni musicali internazionali per il giovane valdostano che ha suonato da solista in Marocco e Tunisia, nell'ambito del progetto Giovani Talenti Musicali Italiani nel mondo
La chitarra di Stephan Masserano per l’ambasciatore di Tunisi.
«Il calore e l’apprezzamento del pubblico mi hanno profondamente emozionato e spero davvero che questo possa essere l’inizio di nuove collaborazioni musicali internazionali».
Stephan Masserano
Con queste parole il valdostano Stephan Masserano commenta i concerti che l’hanno visto solista in Marocco e in Tunisia grazie alla sua candidatura nell’ambito del progetto Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo.
Nato dalla collaborazione tra l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, la Fondazione Accademia Internazionale Incontri col maestro di Imola e il Comitato Nazionale Italiano Musica, il progetto ha lo scopo di promuovere la musica italiana e i giovani musicisti all’estero; è sostenuto dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale attraverso la rete delle Ambasciate d’Italia, dagli Istituti Italiani di Cultura ed i Consolati Generali d’Italia nel mondo.
Dall’Accademia Musicale Chigiana di Siena al Marocco
«È stato il maestro Giovanni Puddu a propormi all’Accademia Musicale Chigiana di Siena, dove mi sono perfezionato per due anni».
Grazie a questo progetto «mi sono state offerte grandi opportunità che mi hanno consentito di vivere esperienze uniche e di grande valore per la mia crescita professionale».
«L’8 e 9 febbraio mi sono esibito in Marocco con un programma di brani di compositori italiani: il primo all’Université Al Akhawayn di Ifrane e il secondo all’Université Euro-Méditerranéenne di Fès».
Ma non solo.
«Due settimane fa sono stato invitato a suonare al Centre de Musiques Arabes et Méditerranéennes di Siti Bou Said e alla Residenza La Charmeuse dell’Ambasciatore d’Italia a Tunisi; per questi due concerti, ho integrato il programma con compositori spagnoli».
Il percorso di Stephan Masserano
Classe 2002, Stephan ha sempre immaginato «di suonare come solista o in un gruppo di musica da camera, sapendo che la carriera musicale è tutt’altro che semplice».
Il suo percorso musicale inizia ad Aosta con la scuola Suzuki ed è proseguito con il Conservatoire de la Vallée d’Aoste e poi alla Hochschule für Musik di Würzburg grazie al progetto Erasmus Plus; seguono gli studi all’Accademia Internazionale Incontri con il maestro di Imola, per la laurea magistrale in Musicologia e Beni Musicali in chitarra, con diversi maestri tra i quali ArturoTallini e Marcin Dylla.
«Speravo che mi si presentassero delle opportunità, ma non pensavo così presto e di così alto livello. Continuerò su questa strada in accordo con quella dell’insegnamento: entrambe sono fonte di vicendevole arricchimento.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno accompagnato durante questo percorso: i maestri Gilbert Impérial, Giovanni Puddu e il maestro Francescantonio Pollice, vicepresidente del Cidim».
Nella foto in alto, Stephan Masserano con i rappresentanti dell’Istituto Cervantesa e dell’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi.
(carol di vito)