Alberghi in Valle d’Aosta: la sfida più grande rimane il reclutamento del personale
Durante la riunione del Comitato Direttivo dell'Associazione degli Albergatori della Valle d'Aosta, è stato presentato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
Alberghi in Valle d’Aosta: la sfida più grande rimane il reclutamento del personale.
La gestione delle risorse umane rappresenta uno dei fattori più importanti per il successo delle imprese dell’ospitalità.
È emerso oggi, martedì 11 marzo, in occasione della riunione del Comitato Direttivo dell’Associazione degli Albergatori della Valle d’Aosta durante la quale è stato presentato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Il seminario è iniziato con i saluti introduttivi del presidente di Adava, Luigi Fosson, seguiti dagli interventi del dottor Angelo Candido, Capo Servizio Sindacale di Federalberghi, e del dottor Andrea Serra, responsabile tecnico dell’area lavoro di Federalberghi, che hanno illustrato in dettaglio le principali novità contenute nel nuovo CCNL.
Dal personale, al welfare, al mantenimento della manodopera
Gli interventi si sono concentrati sui temi cruciali per il settore, tra cui la nuova classificazione del personale, le politiche di attrazione e mantenimento della manodopera, i contratti a termine e le iniziative di welfare, con un particolare focus sull’assistenza sanitaria integrativa destinata ai dipendenti del settore turistico ricettivo, tramite il fondo FAST.
La carenza di forza lavoro
In chiusura dei lavori è intervento il presidente di Adava, Luigi Fosson che ha posto l’accento sull’attuale principale sfida del settore: la carenza di forza lavoro.
«La presentazione del contratto si è rivelata un’opportunità per fare il punto sulle sfide e le opportunità del settore turistico, in un contesto sempre più orientato a garantire un ambiente di lavoro stimolante e sostenibile.
La carenza di forza lavoro è una delle principali sfide che affrontano le nostre imprese turistiche.
Dobbiamo intensificare gli sforzi per rendere il nostro settore più attrattivo, attraverso iniziative che contribuiscano a migliorare ulteriormente il benessere lavorativo dei nostri collaboratori. Insieme agli strumenti forniti dal CCNL Turismo, che vanno nella giusta direzione, stiamo continuando a lavorare in sinergia con l’amministrazione regionale e le altre parti sociali per individuare iniziative incentivanti per chi sceglie la nostra regione come comunità in cui vivere e lavorare».
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