Ghiacciai: 10 iniziative per celebrare l’anno internazionale per la conservazione
I primi due appuntamenti sono in programma il 15 e il 21 marzo al Forte di Bard
Sono 10 le iniziative in programma in Valle d’Aosta per celebrare l’Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai. Le iniziative sono state presentate oggi, 10 marzo, a palazzo regionale, ad Aosta.
“L’anno internazionale dei ghiacciai vede la Valle d’Aosta naturalmente al centro”, ha detto il presidente della Regione, Renzo Testolin, sottolineando anche come “da un punto di vista fisico, siamo la regione italiana che ha la maggior superficie di ghiacciai (se ne contano più di 200, ndr) -. Lassù da sempre si svolgono attività: un tempo con le nostre guide e i nostri maestri di sci, con chi ha sviluppato una ricerca scientifica magari non approfondita come quella di oggi, ma che è da sempre stata un punto di riferimento per la statistica nazionale. Ai nostri giorni la ricerca si fa con strumenti più sofisticati” da parte di Fondazione montagna sicura e Arpa – “e a livello internazionale, tramite scambi con la Francia principalmente, grazie anche ai fondi europei che ci hanno dato questa opportunità”.
Il programma
Il primo appuntamento è per il 15 marzo, alle 16, al Forte di Bard con il convegno “Ghiacciai e diritto: nuove regole per un bene comune compromesso dal cambiamento climatico. Interverranno il prof. Roberto Louvin (associato di diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Scienze politiche e socialidell’Università di Trieste) e il prof. Michele Vellano (ordinario di diritto dell’Unione Europea presso Dipartimento digiurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino).
E’ poi in programma la visita guidata alla mostra “Terre Bianche” di Davide Camisasca, allestita all’interno del Museo delle Alpi.
L’appuntamnto successivo è per il 21 marzo sempre al Forte di Bard, dove è in programma una giornata con laboratori per ragazzi, dove saranno analizzati il ciclo della vita dei ghiacciai, dell’acqua e degli ecosistemi montani quali argomenti specifici di programmi educativi per le scuole secondarie di primo grado, con visite guidate e laboratori didattici.
Oltre al Forte di Bard – “che da sempre pone attenzione ai ghiacciai”. ha detto Testolin – sono partner di questo progetto: Skyway per la sicurezza, Cva per l’utilizzo della risorsa acqua, il Parco nazionale per l’impatto naturalistico dei nostri ghiacciai”.
(re.aostanews.it)