Fondo: Norvegia d’oro nella staffetta maschile, l’Italia si arrende sull’ultima salita e chiude 6ª
I Vichingi di casa dominano la prova a squadre e trionfano davanti a Svizzera e Svezia, Klaebo fa 14 e batte il record di titoli mondiali di Northug
Norvegia d’oro nella staffetta maschile dei Mondiali di Trondheim.
I Vichingi di casa dominano la prova a squadre e trionfano davanti a Svizzera (Cyril Faehndrich, Jonas Baumann, Jason Rueesch e Valerio Grond) e Svezia (Truls Gisselman, William Poromaa, Jens Burman ed Edvin Anger).
Johannes Klaebo, al quinto centro in cinque gare nella kermesse di casa, vince il 14° titolo iridato e batte il record di Peter Northug.
L’Italia lotta con cuore, ma Simone Da Prà si arrende sull’ultima salita e chiude sesta.
Norvegia d’oro nella staffetta di Trondheim
Norvegia doveva essere e Norvegia è stata.
I padroni di casa hanno dominato la gara maschile ai squadre dei Mondiali (qui la classifica finale).
I rossoblu sono scappati via nella prima frazione con Erik Valnes e non sono più stati ripresi.
Martin Nyenget e Harald Amundsen hanno consolidato il vantaggio, lanciando Johannes Klaebo verso il quinto trionfo in questi Mondiali di casa.
Il Cannibale ha tagliato il traguardo in 1h08’13”, conquistando il 14° titolo mondiale della sua leggendaria carriera.
Klaebo ha così battuto il record che da ieri condivideva con il connazionale Peter Northug.
Svizzera argento, Svezia bronzo, medaglia di legno per la Francia
La lotta per l’argento ha visto la Finlandia chiamarsi subito fuori.
Ville Ahonen, primo frazionista, è caduto nella discesa del primo giro ed è stato irrimediabilmente staccato.
A giocarsi gli altri due posti sul podio sono state sei nazioni.
A spuntarla è stata la Svizzera grazie a Valerio Grond, che sull’ultima salita ha fatto selezione, portandosi dietro lo svedese Edvin Anger per poi batterlo allo sprint.
Gli elvetici hanno accusato un distacco di 21″6 dalla vetta, precedendo di 2/10 i rivali gialloblu.
Quarta ha chiuso la Francia, seguita dal Canada.
L’Italia lotta, ma conclude al sesto posto
L’Italia è rimasta in lotta per una medaglia fino all’ultima salita.
Giovanni Ticcò ha chiuso la prima frazione al sesto posto, Federico Pellegrino ha ricucito lo strappo e ha portato gli azzurri al secondo posto, posizione mantenuta da Davide Graz.
Simone Da Prà ha fatto fatica già nel primo giro, è riuscito a rientrare, ma si è staccato sull’ultima salita e l’Italia si è piazzata sesta a 31″1, fermandosi a meno di 10″ dal bronzo.
Federico Pellegrino: «Abbiamo fatto il massimo, ma non possiamo essere del tutto soddisfatti»
«Siamo stati in gioco fino all’ultimo chilometro, abbiamo fatto il massimo, ma non possiamo essere del tutto soddisfatti, però il fondo è questo e va accettato – ha commentato Federico Pellegrino -. La staffetta è fatta così, tutti cercano di fare del loro meglio, noi non potevamo fare più di così, c’erano cinque squadre più veloci di noi. Questo risultato fa parte del nostro viaggio, dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto, dobbiamo portare questa esperienza alle Olimpiadi dell’anno prossimo. Il pubblico è stato incredibile, oggi era una delle giornate più belle per gareggiare in una gara di fondo».
Domani c’è la staffetta femminile
Il Mondiale di Trondheim prosegue domani con la staffetta femminile.
Sabato è in programma la 50 km skating maschile, domenica chiusura con la stessa gara riservata alle donne.
(d.p.)