Gli studenti dell’Institut Agricole vincono il Tiea di Parigi
Sei studenti della V tecnico dell'Institut Agricole Régional hanno vinto il Trophée International de l'Enseignement Agricole - Tiea, davanti a Argentina e Cile
Sono Elise Domaine, Agnese Faletti, Didier Chaberge, Denis Peaquin, Maël Petitjacques, Ephrem Bonin, della V tecnico dell’Institut Agricole Régional i vincitori del Tiea di Parigi.
Gli studenti hanno preso parte al Trophée International de l’Enseignement Agricole – Tiea che si è tenuto dal 22 febbraio al 2 marzo nell’ambito del 61° Salone Internazionale dell’Agricoltura di Parigi.
La competizione
I ragazzi sono stati impegnati in una serie di competizioni europee di valutazione agro-eno-alimentare.
Per la prova di comunicazione hanno dovuto realizzare un video e un pitch, animare e decorare il box bovine.
Si sono poi cimentati in una prova di manipolazione di una bovina in sicurezza e in una prova di presentazione del proprio contesto formativo attraverso una pièce teatrale.
La valutazione complessiva ha tenuto conto del comportamento dei ragazzi durante i 5 giorni dell’evento e ha permesso loro di ottenre il primo posto della prestigiosa classifica, seguiti da una classe argentina e da una cilena.
Già lo scorso anno lo Iar aveva brillato vincendo il trofeo con un secondo posto.
«Rivolgo i miei più sinceri complimenti a Ephrem, Mael, Agnèse, Elise, Denis e Didiér – commenta l’Assessore regionale all’Agricoltura e Risorse naturali, Marco Carrel – gli studenti della V dello IAR che hanno brillato in un concorso internazionale di ‘buone pratiche’ agricole, portando alto il nome della Valle d’Aosta».
«Superare le prove del Tiea non deve essere stato certamente facile ma quest’anno l’Institut Agricole Régional della Valle d’Aosta è riuscito persino a superare l’ottimo secondo posto ottenuto nel 2024 da un’altra fortissima squadra di giovani allievi dell’Institut».
«Questo a dimostrazione della grande competenza e della preparazione didattica, teorica e pratica dei docenti dello IAR, capaci di formare giovani professionisti del mondo agricolo e dei settori ad esso collegati. Dobbiamo essere tutti orgogliosi di questi grandi risultati, che sono uno sprone per i giovani che hanno così ottimi esempi e percorsi da ricalcare».
Gli studenti valdostani hanno avuto modo di visitare il Salone e approfondire tematiche che rivestono grande importanza nel mondo dell’agricoltura e soprattutto nel campo della qualità alimentare.
Come consuetudine, durante il Salone, sono stati organizzati diversi concorsi, tutti finalizzati alla formazione dei futuri professionisti del settore agroalimentare.
(e.d.)