Coldiretti Valle d’Aosta insiste: «difendiamo il cibo sano e il made in Italy»
Tra i temi prioritari anche la gestione del lupo e la raccolta firme per l'indicazione dell'origine obbligatoria su tutti gli alimenti
Coldiretti Valle d’Aosta insiste: «difendiamo il cibo sano e il made in Italy».
La difesa della salubrità del cibo e del made in Italy sono i temi sui quali si concentrerà la mobilitazione di Coldiretti Valle d’Aosta nei prossimi mesi.
Attenzione alla gestione della fauna selvatica
Non solo, la raccolta firme per l’origine obbligatoria su tutti gli alimenti e la gestione della fauna selvatica sono altri argomenti in primo piano.
Ieri, martedì 25 febbraio, la sala riunioni di regione Borgnalle ha accolto l’assemblea di Coldiretti Valle d’Aosta alla quale hanno preso parte i presidenti di sezione provenienti da tutta la Regione.
Tra gli argomenti affrontati duranti i lavori dell’assemblea, la nuova delibera in tema agriturismo e altri dossier tra i quali il pagamento del verde agricolo e i piani pascolo.
«Futuro sostenibile per le nostre aziende»
«La nostra Assemblea rappresenta un’importante occasione di confronto e di proposta per il settore agroalimentare valdostano.
È essenziale che le nostre istanze siano ascoltate e che si lavori insieme per garantire un futuro sostenibile per le nostre produzioni» ha dichiarato Alessia Gontier, presidente di Coldiretti Valle d’Aosta.
«Tutelare i nostri prodotti e promuovere l’agricoltura locale»
«Affrontare le sfide che ci attendono è fondamentale. Dobbiamo unire le forze per promuovere l’agricoltura locale e tutelare i nostri prodotti e le nostre aziende, affinché possano continuare a rappresentare un’eccellenza per la Regione e ad antropizzare il territorio» ha aggiunto Elio Gasco, direttore di Coldiretti Valle d’Aosta.
(re.aostanews.it)