Al via il corso per la gestione degli agriturismi
Si prevedono 168 ore di formazione, di cui 112 di lezioni teoriche in aula e 56 ore di laboratorio
Al via il corso per la gestione degli agriturismi
168 ore di formazione
Destinato a titolari e coadiuvanti di aziende agricole, il corso per la gestione di agriturismi prevede l’erogazione di 168 ore di formazione, di cui 112 di lezioni teoriche in aula e 56 ore di laboratorio.
Le tematiche teoriche
Il corso affronterà un’ampia gamma di tematiche essenziali per una gestione agrituristica efficace e sostenibile nel tempo.
I contenuti tratteranno gli aspetti normativi e amministrativi relativi all’avvio e alla gestione dell’attività, incluse le normative contrattuali, fiscali, legislative, di sicurezza sul lavoro e di sicurezza alimentare.
La parte pratica
Oltre alla parte teorica, è prevista un’importante sezione dedicata agli aspetti pratici. Una parte significativa è dedicata alla gestione aziendale, con un focus su marketing e comunicazione per promuovere l’offerta agrituristica, anche mediante strumenti digitali innovativi e canali social.
I partecipanti, nel corso delle lezioni di laboratorio, apprenderanno tecniche per la conservazione, trasformazione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali, la gestione della filiera corta e la creazione di menù basati su prodotti regionali.
Il programma include, inoltre, approfondimenti sull’accoglienza turistica e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico.
Qualifica di gestore di attività agrituristica
Il superamento di un esame finale, a fronte della partecipazione ad almeno l’80% delle ore di corso previste, permette di acquisire la qualifica professionale di “gestore di attività agrituristica”.
L’assessore
“Grazie a questa formazione, le aziende del nostro territorio potranno programmare al meglio la loro attività e continuare a crescere e a svilupparsi”, ha commentato l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel. “Sono lieto della presenza dei rappresentanti di Coldiretti, Adava e dell’École Hôtelière i quali, in collaborazione con l’Institut Agricole Régional e con l’assessorato, contribuiranno alla gestione del corso”.
(elena rembado)