La scuola di scultura di Issogne spegne 50 candeline
L’attività didattica si svolge su un programma di 70 ore, con due giorni di lezioni settimanali
La scuola di scultura spegne 50 candeline
Passione, fantasia, tradizione: questi sono alcuni degli ingredienti che hanno favorito il successo del corso di scultura di Issogne, arrivato nel 2025 a ben 50 anni di attività.
Più di tre generazioni sono passate sui banchi della scuola lignea, tra trucioli, scalpelli, intagli e ogni altra forma di lavorazione del legno.
La storia del corso
Istituito nel 1975, il corso di scultura di Issogne ha visto per 3 anni come maestro il poliedrico Lucio Duc: oltre che scultore, insegnante, poeta dialettale e artista a tutto tondo. Sostituito dallo scultore Giorgio Reggiani e successivamente da Francesco Gervasoni, la scuola di scultura è stata poi condotta per oltre 20 anni – dal 1993 fino al 2020 – da Franco Pinet. Dopo la mancata attivazione della scuola nel 2021 a causa del Covid, Pinet ha passato la mano all’allievo Giuseppe Serra, formatosi proprio nella bottega del maestro e ora pronto a trasmettere gli insegnamenti ai suoi nuovi allievi.
«Quest’anno abbiamo avuto 14 allievi, che possono frequentare il corso per 4 anni, a cui si sono affiancati nove uditori che potranno continuare la scuola di scultura, dopo aver trascorso un po’ di tempo con gli allievi.
Il programma
L’attività didattica si svolge su un programma di 70 ore, con due giorni di lezioni settimanali – il lunedì e il mercoledì dalle 20 alle 23 circa – da novembre a inizio febbraio, con inizio indicativo di poco successivo alla Fiera di Sant’Orso di Aosta. Ufficialmente abbiamo concluso la settimana dopo la Saint Ours, le serate extra corso le utilizziamo per passare un po’ di tempo insieme. Come scuola di scultura, esponiamo le nostre opere anche alla Fiera di Donnas e a quella dell’artigianato di Antey-Saint-André», spiega Serra, che oltre che al maestro Franco Pinet è molto legato alla bottega artistica di Dario Berlier.
Uno dei corsi più longevi della Valle d’Aosta
Il corso di scultura di Issogne, uno dei più longevi della Valle d’Aosta insieme a quello di Donnas, è organizzato fin dai primi anni Novanta dalla Biblioteca comunale, con il patrocinio del Comune di Issogne e della Regione Valle d’Aosta.
«Ci teniamo a ringraziare molto la famiglia di Mario Perracca, che è stato uno dei primi allievi del maestro Duc all’epoca della fondazione del corso nella stagione 1974/1975. Lo scorso anno, dopo la sua morte, i suoi parenti hanno infatti deciso di donare alla scuola di scultura una cinquantina di scalpelli che gli appartenevano, un gesto che ci ha fatto davvero tanto piacere per la generosità mostrata», racconta la storica bibliotecaria – ora in pensione – Graziella Priod.
Gli iscritti
Gli allievi della scuola di scultura di Issogne che hanno frequentato nella stagione invernale 2024/2025 sono: Claudio Bacci, Nicholas Biagini, Sara Challancin, Denise Regina Da Costa Duarte, Valerio Dublanc, Etienne Giacuzzo, Gianluca Lucadei, Halyna Nakonechna, Alex Nicod, Camillo Pinet, Egidio Pinet, Moreno Pinet, Giuseppe Praduroux e Francesca Sezian. A loro si aggiungono gli uditori Emanuela Banfo, Diego Bosonin, Barbara Canetti, Quintilio Pozzato, Vincenzo Puzzo, Arturo Vercellin e Kerstin Wenzel.
(mattia pramotton)