Sci alpino: 500 persone al lavoro per la 3 giorni di Coppa del Mondo di La Thuile
Macchina organizzativa a pieno regime per il ritorno del massimo circuito iridato femminile dal 13 al 15 marzo
Macchina organizzativa a pieno regime in vista della 3 giorni di Coppa del Mondo di La Thuile.
Sono 500 le persone che complessivamente lavoreranno alla realizzazione dell’evento.
Il massimo circuito iridato femminile torna sulla pista 3 Franco Berthod dopo 5 anni.
L’evento è stato presentato oggi pomeriggio a palazzo regionale ad Aosta.
Cresce l’attesa per la tappa di Coppa del Mondo di La Thuile
La conferenza stampa si è aperta con l’applauso dei presenti a Giorgia Collomb e Federica Brignone, campionesse di casa reduci dagli ori conquistati ai Mondiali di Saalbach.
La Tigre di La Salle è sicuramente l’atleta copertina della 3 giorni di La Thuile.
Il calendario della tappa valdostana non è ancora definitivo.
Sicuramente si disputeranno una discesa e un superG.
La Thuile, però, si è vista assegnare una gara in più, che sarà il recupero di una competizione veloce rinviata in precedenza.
La decisione sulla disciplina sarà presa dalla Fis il 2 marzo al termine del fine settimana di Kvitfjell.
Al momento, c’è da recuperare soltanto il superG saltato a Sankt Moritz.
Se in Norvegia tutto andrà liscio, in Valle si disputeranno una discesa e due superG.
Se invece venisse cancellata una discesa, sulla pista 3 Franco Berthod si correranno due libere e un superG.
Il programma si aprirà con le prove della discesa previste per martedì e mercoledì.
Giovedì 13 ci sarà la prima gara, molto probabilmente una discesa.
La tappa valdostana proseguirà venerdì 14 e si chiuderà sabato 15.
Domenica le squadre partiranno per Sun Valley, dove dal 20 al 27 ci saranno le finali di Coppa del Mondo.
La tappa valdostana ha ricevuto il patrocinio del CONI valdostano, che a dicembre organizzerà il Trofeo Coni Winter.
«Per noi è un onore essere parte di questa manifestazione – ha detto il presidente del CONI regionale Jean Dondeynaz -. In questo modo si crea una sorta di passaggio di consegne tra i grandi campioni e i giovanissimi talenti italiani che gareggeranno sulle nostre piste a fine anno».
Mathieu Ferraris: «Siamo una grande squadra felice di avere questa possibilità»
«Per per la comunità di La Thuile è un onore ospitare nuovamente la Coppa del Mondo di sci alpino – ha ammesso il sindaco Mathieu Ferraris -. Da dieci anni lavoriamo per questo, siamo una squadra felice di avere la possibilità di tornare sul grande palcoscenico mondiale femminile. A maggio ci siamo riattivati per gli adempimenti indispensabili e tutto procede al meglio. Stiamo cercando di portare tutti gli studenti della Valdigne alla gara di giovedì. Sarebbe bellissimo vedere la nostra Giorgia Collomb in gara sulla pista di casa».
Il primo cittadino di La Thuile è poi passato ai ringraziamenti.
«Grazie alla FIS e alla FISI per la fiducia accordataci – ha aggiunto Ferraris -. Grazie alla Regione per il sostegno che non ci fa mai mancare, grazie di cuore a Dante Berthod per tutto quello che ha fatto per riportare la Coppa del Mondo in Valle d’Aosta. E grazie a tutti, all’Asiva, allo sci club e agli sponsor privati che ci sono vicini e ci aiutano».
Giulio Grosjacques: «Tutta la comunità valdostana si è mossa per realizzare un grande evento»
«È un anno di grandi eventi – ha detto con orgoglio Giulio Grosjacques, assessore regionale a turismo e sport -. La tre giorni di Coppa del Mondo di La Thuile e il ritorno del Giro d’Italia sono la ciliegina sulla torta. E per legare i due grandi eventi, nei 3 giorni di marzo, a La Thuile ci sarà il Trofeo Senza Fine che va al vincitore del Giro. Tutta la comunità regionale si è mossa per realizzare un grande evento, La Thuile ha fatto grande palestra negli anni ed è pronta, il comitato organizzatore è nelle migliori condizioni per realizzare questo evento. Federica Brignone e Giorgia Collomb sono il miglior biglietto da visita possibile. Queste gare rappresentano una vetrina privilegiata per far conoscere le bellezze del territorio e costituiscono uno stimolo per il movimento giovanile sportivo valdostano».
Luigi Bertschy: «I dati degli impianti a fune confermano che la Valle d’Aosta piace»
«Avere un evento come questo è importante, perché permette di mostrare al mondo gli investimenti effettuati in infrastrutture e risorse umane per aumentare l’attenzione verso lo sci – ha dichiarato Luigi Bertschy, assessore regionale ai trasporti -. Siamo gli unici che prevedono uno skipass stagionale a 50 euro per gli Under 18 e lo sconto del 50% per i residenti. Rendere competitivo l’asset degli impianti a fune è fondamentale per la nostra regione. Stiamo crescendo ancora a livello di passaggi, a conferma che la Valle d’Aosta piace. Abbinare grandi eventi a un settore come quello degli impianti a fune è un valore aggiunto».
Renzo Testolin: «A livello organizzativo siamo all’altezza di standard sempre più esigenti»
«Cogne e La Thuile sono due comunità che si somo spese, sono cresciute e adesso sono rappresentative di una realtà come quella valdostana che sa essere all’altezza di un settore sempre più esigente nei confronti di chi organizza – ha detto Renzo Testolin, presidente della Giunta regionale -. Quando le cose sono fatte bene, è bello sentirsi partecipi di una squadra che vuole vincere. Non bisogna dimenticare le grandi lotte fatte negli anni passati sotto la guida di Dante Berthod per valorizzare una delle piste più belle del mondo. Si è creato un bellissimo connubio tra le forze in campo e adesso possiamo vantare più continuità nell’assegnazione di queste gare. La Valle d’Aosta è all’altezza della situazione e non ha problemi a organizzare una gara in più con l’esperienza e la professionalità che ci hanno da sempre contraddistinti».
Marco Mosso: «La macchina organizzativa è complessa»
«La Thuile torna protagonista e lo fa con una tappa nella quale le migliori atlete del mondo si giocheranno punti importanti per la vittoria nella classifica generale e in quelle di specialità – ha spiegato Marco Mosso, presidente del comitato organizzatore e dell’Asiva -. Per noi è stato importantissimo l’appoggio ricevuto dalla FISI e dalla Regione. Un evento di questo tipo richiede una macchina organizzativa complessa, noi non ci siamo mai fermati, gli eventi organizzati in questi anni ci hanno permesso di rimanere allenati. Avere una gara in più è un’ulteriore sfida che abbiamo colto con entusiasmo perché lo staff è professionale e efficace».
Marco Mosso: «500 persone al lavoro per la tappa di La Thuile»
«Complessivamente saranno coinvolte circa 500 persone, ai 443 addetti nei giorni di gara dobbiamo aggiungere i dipendenti delle ditte esterne – ha annunciato Mosso -. Potremo contare su volontari (200), staff in pista (70), staff finish area (60), maestri di sci (50), comitato organizzatore (20), personale sanitario (15), addetti al soccorso (26). Gli enti istituzionali coinvolti sono 5: Esercito, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Corpo Forestale. Sei, invece, le organizzazioni regionali: USL, Vigili del Fuoco, Associazione Nazionale Alpini, Protezione Civile, Soccorso Alpino e Associazione Maestri di Sci».
Marco Mosso: «La Coppa del Mondo la vogliono tutti perché ha un enorme valore»
«Essere nel calendario di Coppa del Mondo è importante sia come promozione per la Valle d’Aosta sia per i nostri ragazzi che possono vedere le campionesse da vicino – ha concluso Mosso -. Lo sci alpino, nella scorsa stagione, ha avuto un aumento del 24% delle ore in televisione, venendo seguito da 2.2 miliardi di persone. La Coppa del Mondo la vogliono tutti, nella prossima stagione ci sono più richieste che fine settimane di gare. Per entrare stabilmente dobbiamo fare bene e ricevere l’approvazione di tecnici e atleti. La vendita dei biglietti procede (i tagliandi sono disponibili sul sito dell’evento), per il sabato la tribuna è esaurita e venerdì abbiamo venduto già 800 biglietti. Abbiamo deciso di consegnare i pettorali alle atlete top dentro una mela in legno che rimarrà loro come ricordo della Valle d’Aosta».
Daniele Collomb: «Lavoriamo con grande passione»
«Abbiamo iniziato a lavorare da subito con entusiasmo, sono anni che siamo pronti a ospitare manifestazioni di alto livello – ha sottolineato Daniele Collomb, presidente della società che gestisce gli impianti di risalita e direttore della gara -. Lavoriamo ogni volta con grande passione, tutte le gare che organizziamo ci permettono di essere allenati e pronti per gli eventi maggiori. I numeri della Coppa del Mondo sono incredibili e danno grande responsabilità a chi lavora in pista, tutto deve essere fatto in maniera impeccabile. Chi va sul tracciato deve essere un ottimo sciatore e un grande professionista, organizzare un evento di questo livello è una sfida notevole».
Daniele Collomb: «Il grosso del lavoro in pista da lunedì 27 febbraio»
«La 3 Franco Berthod è una pista che non dà respiro – ha aggiunto Daniele Collomb -. Prende pochissimo sole, i cambi di luci e ombre sono complicati, ci vuole tanto cuore per buttare giù gli sci dal Grand Muret. Non si può partire troppo in anticipo con i lavori, perché il maltempo potrebbe compromettere quanto già fatto. Il grosso del lavoro in pista verrà svolto da lunedì 27. Subito sistemeremo bene i 6 km di reti fisse, poi stenderemo i teli di scorrimento e i 5 km di reti mobili in alcuni punti. Con il bel tempo diventa tutto più semplice, ma siamo pronti a tutte le condizioni meteo che troveremo. Ci tengo a ringraziare i 70 tra ragazzi e ragazze che lavorano con passione in maniera impeccabile».
(d.p.)