Aosta: la commissione cambia il regolamento, arriva finalmente il Radio Taxi
L'organo comunale ha dato il via libera alle modifiche al testo che regolamenta il trasporto pubblico non di linea; in questo modo non ci sarà più solamente il numero che spesso suona a vuoto. Accolte le richieste dei taxisti valdostani
Promessa mantenuta, verrebbe da dire. Il Comune di Aosta avrà un servizio di Radio Taxi.
Il via libera della prima commissione consiliare (in attesa dello scontato ok del consiglio comunale della prossima settimana) alle modifiche al regolamento che disciplina i servizi pubblici di trasporto non di linea e trasporto atipico, consentirà anche alla nostra città di adeguarsi a quanto da tempo avviene in tante realtà.
Aosta, arriva il Radio Taxi
In particolare, il Comune, dopo vari incontri con i taxisti, ha deciso di modificare gli articoli 18 e 22 del regolamento, introducendo anche l’articolo 18 bis.
Questo, per farla breve, consentirà di avere un altro numero oltre allo 0165-262010, evitando così magari che questo suoni lungamente a vuoto come troppo spesso accade, soprattutto nelle ore serali, o quando le auto sono già occupate.
Taxi, la modifica al regolamento
«La modifica si è resa necessaria per dare un servizio migliore ai cittadini – ha spiegato in aula l’assessora allo Sviluppo economico, Alina Sapinet -. Oltre al numero fisso, introduciamo così una nuova modalità per andare incontro alle richieste dei taxisti».
Il tutto, infatti, nasce da un confronto con i liberi professionisti (14 in tutto) che gravitano sulla zona della stazione di Aosta.
«L’articolo 18 bis, sostanzialmente, istituisce il servizio di Radio Taxi – ha evidenziato il funzionario del Comune, Carlo Venturella -. La pecualiarità è che ci sarà un altro numero fisso, che si affiancherà a quello esistente, migliorando la gestione del servizio».
Il regolamento, poi, dovrebbe «snellire la procedura di attesa e partenza – ha continuato -. Questa non sarà più regolata con la precedenza alle macchine che si trovano davanti; chi aderirà al Radio Taxi, cosa facoltativa, se riceverà una chiamata potrà partire».
Secondo Venturella, questo permetterà anche ai cittadini di «scegliere i Taxi rienuti più opportuni», arrivando a garantire «una migliore qualità e tempi diversi di soddisfazione della clientela. Peraltro, nelle grandi città esiste da sempre».
Tra gli altri, esulta anche la consigliera di Pcp, Sarah Burgay.
«Sono felice, abitando vicino alla stazione, sentivo spesso il telefonare squillare a vuoto: fatto che dava il senso dell’inutilità del servizio strutturato in questo modo. Era una cosa un po’ anacronistica».
La soddisfazione dei taxisti
Dopo l’ultimo incontro con il governo comunale, in cui era stata promessa la modifica, avevano eslultato i taxisti rossoneri.
«Finalmente tutti siamo sintonizzati sullo stesso obiettivo – aveva raccontato Luca Lattanzi, uno degli storici taxisti aostani -. Vogliamo tutti arrivare a garantire un servizio migliore alla cittadinanza e non solo».
Il Radio Taxi
Ma come funziona il Radio Taxi?
In pratica, oltre al solito numero di telefono che collega al terminale situato in piazza Manzetti, «ci sarà la possibilità di chiamare un ulteriore numero – aveva concluso Lattanzi -. Questo sarà gestito, appunto, da un Radio Taxi e da un’app, che cercherà la vettura più vicina e renderà tutto molto più semplice ed efficiente, sia per noi che per la clientela, che a volte chiama e non trova nessuno».
Insomma, la svolta, questo giro, appare veramente vicina.
(al.bi.)