Rifiuti: Brissogne riconosciuto come Centro Minimo, indifferenziata al 29%
Il riconoscimento formale dell'impianto garantisce, sotto il profilo tariffario, una regolazione dei costi
Rifiuti: Brissogne riconosciuto come Centro Minimo, indifferenziata al 29%.
Il Centro regionale di gestione dei rifiuti di Brissogne è stato riconosciuto come Centro Minimo, in attuazione a quanto previsto dal programma nazionale per la gestione dei rifiuti.

L’assessore all’Ambiente Davide Sapinet
Lo ha comunicato l’assessore alle Opere Pubbliche, Territorio e Ambiente Davide Sapinet durante la conferenza stampa convocata per illustrare i provvedimenti assunti dall’Esecutivo.
Secondo quanto riferito dall’assessore la definizione di Centro Minimo è strategica per garantire, sotto il profilo tariffario, una regolazione dei costi riconosciuti e delle tariffe di accesso, secondo quanto previsto dal metodo tariffario previsto dall’Autorità.
Il tariffario stabilisce anche un limite massimo ai costi complessivi per i gestori e un agiornamento degli stessi attraverso meccanismi di riallineamento dei costi del bilancio nelle varie componenti e in base al tasso d’inflazione.
Secondo quanto riferito dall’assessore il sistema premia la valorizzazione del rifiuto, penalizzzando il conferimento in discarica.
«Le tariffe sono analizzate dal tavolo tecnico che ha anche l’obiettivo di abbassare sempre di più il quantitativo di indifferenziata che conferiamo in discarica. L’obiettivo è abbassare ancora la percentuale di indifferenziata che si conferisce in discarica e aumentare la qualità del rifiuto che si differenzia» ha commentato l’assessore Sapinet -.
Tariffe in linea con lo scorso anno
La Giunta ha anche preso in esame la delibera per l’anno 2025 delle tariffe da applicare a carico dei SubATO per il conferimento dei rifiuti urbani al Centro di trattamento di Brissogne, da prendere come riferimento per la rideterminazione dei costi di gestione e per il conferimento dei rifiuti speciali.
L’applicazione delle nuove tariffe per l’anno in corso permetterà ai SubATO di definire una stima più attendibile delle cifre da prevedere per smaltimento e recupero dei rifiuti.
La delibera tornerà in Giunta per un secondo passaggio.
Secondo quanto riferito dall’assessore Sapinet, le tariffe resteranno in linea con lo scorso anno, con un piccolo adeguamento riferito all’inflazione.
(c.t.)