Tariffe a pagamento per la sosta, polemiche prima del via
I parcheggi con linea blu ad Ayas non sono ancora diventati operativi e già si addensano le critiche. La lettera di un turista in valle da oltre 40 anni
I parcheggi con linea blu ad Ayas non sono ancora diventati operativi e già si addensano le polemiche.
Dal 21 febbraio
Entreranno in vigore venerdì 21 febbraio i nuovi parcheggi a pagamento di Champoluc (piazza del Mercato), Frachey e Barmasc. Chiunque voglia sostare nelle aree regolamentate dovrà provvedere al pagamento ai parcometri o tramite app (TelepassPay, Easypark), oppure richiedere il rilascio di un abbonamento.
Tariffe
La tariffa oraria è di 2 euro, la giornaliera è di 8 euro, l’abbonamento mensile (mese solare) è di 80 euro, l’abbonamento annuale, valido su tutti i parcheggi dei comuni di Ayas, Gressoney-La-Trinité e Alagna, è di 220 euro.
Abbonamenti agevolati
Hanno diritto a un abbonamento agevolato i residenti nel comune di Ayas (40 euro l’anno) e i lavoratori e titolari di aziende operanti sul territorio (80 euro l’anno). Per richiedere l’abbonamento ai parcheggi, è necessario compilare il modulo scaricabile dal sito del comune di Ayas e inviarlo via mail, insieme a una copia del documento di riconoscimento, alla mail segreteria@comune.ayas.ao.it. Dopo aver effettuato le verifiche del caso, verrà inviato, sempre via mail, il pagamento tramite PagoPA.
In caso di particolari necessità, è possibile ottenere il permesso di sosta all’ufficio segreteria di Antagnod, route Barmasc, previo appuntamento telefonico chiamando il numero 0125 306632.
Il pagamento ai parcometri genererà un biglietto che dovrà essere esposto in modo visibile all’interno del veicolo. Anche con il rilascio dell’abbonamento, è previsto un talloncino che lo certifica e che dovrà essere esposto nel veicolo.
Il contrassegno dovrà essere ritirato negli uffici comunali in seguito a comunicazione via mail.
Gli abbonamenti vengono rilasciati in base alla targa del veicolo e non alla persona.
Per informazioni, telefonare al numero 0125 306633 o scrivere a polizialocale@comune.ayas.ao.it.
La lettera
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un lettore, Massimo Codazzi, frequentatore della valle da oltre 40 anni:
“Mi permetto di inviare alcune riflessioni sulla scelta del comune di Ayas di istituire aree di parcheggio a pagamento nel territorio comunale, in particolar modo per quanto riguarda i parcheggi di Champoluc e Frachey.
Non contesto l’idea di introdurre un ticket per la sosta, piuttosto rimango sconcertato per il costo di 8 euro per l’intera giornata, che sommato al prezzo dello skipass diventa per una famiglia una spesa quasi insostenibile. Credo che un costo di 2,5/3 euro giornalieri sarebbe stato più consono.
Ma quello che più (mi) infastidisce è la sproporzione tra l’abbonamento annuale turistico e quello rivolto ai residenti: parliamo infatti di 220 euro contro 40, uno schiaffo anche a chi come me, nel suo piccolo, contribuisce da oltre 40 anni alla prosperità della valle.
Si obietterà che l’abbonamento turistico annuale vale anche per Gressoney e Alagna, ma difficilmente chi alloggia a Champoluc e dintorni si sobbarca un viaggio di 2oo chilometri per raggiungere la val Sesia.
Non vi è inoltre alcun riguardo né considerazione verso coloro che sottoscrivono un abbonamento stagionale per la stagione sciistica (da circa 1000 euro) che, nel bene e nel male, continua a essere la principale fonte di introito per la valle. Una sorta di paga e taci.
Invece di studiare soluzioni alla viabilità di Champoluc, come per esempio negare l’accesso al traffico privato istituendo servizi navetta e parcheggi alle porte del paese, si preferisce istituire quella che è una tassa a tutti gli effetti.
Credo che con questa politica si faccia poca strada. Massimo Codazzi”.