«Scimmia di m…a»: 300 euro di multa al Ponderano per il «ripetuto comportamento razzista del pubblico»
La decisione del giudice sportivo è stata ufficializzata oggi, con il comunicato ufficiale
300 euro di multa per il «ripetuto comportamento razzista, offensivo, discriminatorio e denigratorio del proprio pubblico nei confronti di un giocatore avversario». È la decisione del giudice sportivo della delegazione di Biella nei confronti del Ponderano sulla frase «scimmia di m…a» rivolta a un ragazzino di 13 anni del Saint-Vincent Châtillon durante la sfida del campionato Under 14 Provinciale di Biella di domenica. La gara è terminata 2-2.
300 euro di multa al Ponderano
Il giudice, nel provvedimento, ha sottolineato che «quanto al trattamento sanzionatorio, ritenuto che nel caso di specie si tratti di attività facente parte del Settore Giovanile e Scolastico, si ritiene opportuno irrogare alla Società in oggetto la sanzione pecuniaria di € 100,00, raddoppiata ad € 200,00 e definitivamente quantificata in € 300,00 ritenendosi sussistere anche la circostanza aggravante» che «recita “la sanzione disciplinare è aggravata per aver tenuto una condotta che comporti in ogni caso offesa, denigrazione o ingiuria per motivi di razza, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine territoriale o etnica”».
La vicenda
Il caso era scoppiato dopo la partita e ha avuto eco mediatica a livello nazionale.
Il Saint-Vincent Châtillon aveva denunciato l’accaduto sui propri canali social.
Il Ponderano ha smentito che la frase sia stata pronunciata.
Il giudice sportivo, sulla base del rapporto dell’arbitro, ha inflitto la sanzione pecuniaria alla società biellese.
(t.p.)