Biathlon: oggi al via i Mondiali di Lenzerheide con la staffetta mista
Appuntamento alle 14.30 con il via alla rassegna. L'Italia schiera Hannah Auchentaller, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Tommaso Giacomel. Quattro i valdostani ai Mondiali: Michela Carrara, Samuela Comola, Didier Bionaz e Martina Trabucchi
Partono oggi, mercoledì 12 febbraio, alle 14.30, i Mondiali di biathlon di Lenzerheide.
La prima puntata della lunga rassegna che si concluderà domenica 23 febbraio sarà la staffetta mista, che vedrà ai nastri di partenza Hannah Auchentaller, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Tommaso Giacomel.
Biathlon: quattro valdostani ai Mondiali di Lenzerheide
Saranno quattro, invece, i valdostani in gara nella rassegna iridata di Lenzerheide.
Una debuttante, due atleti in cerca di riscatto e una a caccia di conferme.
Gli alpini rossoneri Michela Carrara, Samuela Comola, Didier Bionaz e Martina Trabucchi arrivano a questi mondiali con stati d’animo differenti.
Carrara con la consapevolezza di aver raggiunto la maturità agonistica ed aver già avvicinato più volte la top-10, che alla vigilia dell’inverno era l’obiettivo dichiarato.
Trabucchi farà il suo esordio nel Mondiale Senior dopo una stagione notevole, la migliore della carriera ai massimi livelli, che inaspettatamente le ha consegnato una meritata convocazione per l’evento clou dell’anno.
Comola e Bionaz, invece, devono sistemare i problemi avuti a gennaio.
La prima legati ai malanni e agli acciacchi fisici che l’hanno condizionata nelle ultime gare.
Il secondo, i problemi psicologici al poligono, soprattutto nelle serie in piedi, che gli hanno impedito di confermare la costanza dello scorso inverno.
Per tutti e quattro il Mondiale rappresenta l’occasione per dimostrare il proprio valore e raccogliere soddisfazioni.
Biathlon: il programma dei Mondiali di Lenzerheide
La rassegna iridata di Lenzerheide comincia oggi, come detto, con la staffetta mista, che vede al via Hannah Auchentaller, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Tommaso Giacomel.
I valdostani potrebbero scendere in pista da venerdì, giorno della sprint femminile, seguita sabato da quella maschile e domenica dalle pursuit.
Martedì 18 toccherà all’individuale femminile, mercoledì 19 all’individuale maschile, giovedì 20 alla staffetta singola mista.
Le possibilità più concrete di medaglia sono le staffette, in programma sabato 22, prima del gran finale dedicato alle mass start.
Michela Carrara: «Pronta a fare del mio meglio»
Ma come stanno i valdostani?
Michela Carrara (foto Nordic Focus)
Michela Carrara sta vivendo una grande stagione, come dichiarato lunedì a Gazzetta Matin a Christian Leo Dufour, al pari dei suoi compagni di avventura.
«Sono felice di quanto ho fatto nella prima metà dell’inverno – dice -, ma ogni gara ha una storia a sé, perciò vedremo se anche a Lenzerheide riuscirò a ottenere dei bei risultati. Sicuramente ciò che ho fatto finora mi ha permesso di essere convocata ai Mondiali e ne vado fiera».
L’obiettivo è chiaro.
«L’obiettivo è dare il meglio di me stessa e se dovessi farcela sarei contenta».
Didier Bionaz: «Voglio ritrovare il mio biathlon»
Didier Bionaz, dopo un gennaio complicato, ad Anterselva ha ritrovato buone percentuali, un’iniezione di fiducia in vista di Lenzerheide.
Didier Bionaz
«L’inizio di gennaio è stato abbastanza travagliato, anche ad Anterselva mi mancava fiducia, nonostante abbia sparato meglio, ma l’ho fatto lentamente, proprio perché non ero convinto – spiega -. Nel ritiro pre-mondiale, a terra, mi sono sentito bene, mentre in piedi non ho ancora trovato il giusto setup».
Alla rassegna elvetica, Bionaz punta «a fare dei bei piazzamenti e a ritrovare il mio biathlon – immagina -. Lenzerheide è un contesto di gara che mi piace e il poligono è abbastanza facile. Mi sono sempre trovato bene, quindi spero di poter far bene».
Samuela Comola: «Punto tanto sulla gara individuale»
Samuela Comola è reduce da alcuni problemi fisici.
Samuela Comola (www.nordicfocus.com. © Authamayou/NordicFocus).
«Fino ad Anterselva ho avuto un po’ di magagne che hanno condizionato il mio rendimento – sottolinea -. Oltre all’influenza, ho avuto delle fitte intercostali e alcuni nervi infiammati, che mi hanno impedito di allenarmi al massimo. Ora sto meglio, non sono ancora al top, ma spero di raggiungerlo per l’inizio dei Mondiali».
La concorrenza è tanta, ma Comola ha una speranza.
«Spero di partecipare almeno all’individuale, che è la competizione che più mi si addice e quella su cui punto di più – conclude -. Mi piace molto anche l’inseguimento, ma per parteciparci è imprescindibile essere al via della sprint».
Martina Trabucchi: «Raccolgo il lavoro estivo»
Martina Trabucchi è stata convocata per i Mondiali di Lenzerheide al culmine della sua miglior stagione di sempre.
Martina Trabucchi (foto Federico Angiolini)
«Se mi avessero detto che sarei stata convocata in Coppa del Mondo, a inizio stagione ci avrei creduto, perché era uno dei miei obiettivi, ma, sinceramente, ai Mondiali non avrei mai pensato di partecipare – esclama -. Pensavo al massimo a 1-2 tappe in Coppa del Mondo e poi scendere di nuovo in Ibu Cup. Sono felice che l’allenamento abbia pagato».
Anche per lei la concorrenza è tanta e la corsa al pettorale è complicata.
«Bisognerà fare meglio delle altre – aggiunge -. Non so dire con quali criteri i tecnici sceglieranno chi parteciperà a quali gare. Personalmente vorrei fare la sprint perché è la gara regina del biathlon e quella su cui poi si basa l’inseguimento. Sarebbe bello potere, ma è impossibile dirlo ora».
(re.aostanews.it)