Accordo con la Regione Piemonte per le patologie in cui il fattore tempo è determinante
L’intesa riguarda la cardiochirurgia e i traumi gravi
Accordo con la Regione Piemonte per le patologie in cui il fattore tempo è determinante
L’intesa riguarda la cardiochirurgia e i traumi gravi
È formalizzata in un accordo la buona prassi di aiuti tra regione Piemonte e regione Valle d’Aosta per le malattie nelle quali bisogna intervenire in urgenza, perché ogni minuto è fondamentale per la salvezza.
Due accordi
Lunedì 10 febbraio la Giunta regionale ha approvato la sottoscrizione di due accordi con la regione Piemonte diretti a formalizzare la costituzione delle reti interregionali per le patologie-tempo dipendenti.
La delibera approva i piani di rete regionale cardiologica per l’emergenza e di rete regionale trauma in Valle d’Aosta, oltre agli schemi di accordo tra la Valle d’Aosta e il Piemonte per l’implementazione della rete per l’emergenza cardiochirurgica e l’implementazione della rete di emergenza-urgenza per il trauma.
Il commento dell’assessore Marzi
“Le collaborazioni tra le regioni sono fondamentali per intervenire sul territorio il più rapidamente possibile – evidenzia l’assessore alla Sanità Carlo Marzi – per la presa in carico dei pazienti che subiscono delle emergenze. Sovente, le guarigioni da problemi cardiologici e da traumi dipendono fortemente dalla rapidità con cui vengono assunte le decisioni e messi in atto gli interventi, fin dall’insorgenza dei sintomi o dal trauma subìto.
Con l’assessore Federico Riboldi della regione Piemonte, che ho incontrato lo scorso mese di settembre, abbiamo condiviso l’importanza di formalizzare le collaborazioni tecnico-cliniche già in corso tra l’Azienda USL della Valle d’Aosta e alcune strutture sanitarie piemontesi”.
L’intesa si potrà allargare ad altre patologie
Gli accordi rientrano nell’ambito del percorso di programmazione interregionale integrata dei servizi sanitari avviato tra le due Regioni fin dal 2017, per la gestione condivisa dei percorsi assistenziali, e rappresentano un altro passo di un percorso che potrà essere esteso anche ad altre patologie tempo-correlate.
(elena rembado)