Carnevale, 5 secoli di storia nelle mani del “conte”
Riflessioni e reazioni di Dino Planaz sul suo nuovo ruolo al servizio della storica manifestazione
Carnevale, 5 secoli di storia nelle mani del “conte”
Sorpresa ed entusiasmo sono le due facce della medaglia dello stato d’animo di Pierre d’Introd LXXVI alias Dino Planaz, 52 anni.
Planaz, imprenditore e consigliere regionale
Residente a Verrès, da 15 anni è una figura di spicco nel mondo dell’allevamento bovino: è infatti proprietario di un’azienda agricola a indirizzo zootecnico e ha ricoperto ruoli di rilievo come vicepresidente e presidente dell’Arev.
Si è dato da fare anche a livello politico, partecipando dal 2020 al consiglio regionale in qualità di consigliere e dal 2023 parte di Rassemblement valdôtain.
Rispetto e ammirazione per il Carnevale
Pur essendo un volto relativamente nuovo del Carnevale storico di Verrès, Planaz negli ultimi anni ha sempre preso parte alle serate danzanti al castello, di cui ha apprezzato l’atmosfera di festa. Il suo interesse per le tradizioni locali è testimoniato anche dal ruolo di priore di Sant’Antonio, che ha ricoperto nel 2023, dedicando tempo alle manifestazioni culturali e popolari della comunità. «Mi considero un cittadino che ha sempre vissuto questo Carnevale con grande rispetto e ammirazione. Ho avuto la fortuna di partecipare come spettatore, di assistere alla magia che si crea ogni anno, ma oggi diventare Pierre d’Introd 76° rappresenta per me un’opportunità straordinaria di dare qualcosa di mio alla festa».
Sorpresa e gratitudine per l’invito di Catherine, la contessa
Di certo, non si aspettava di essere il nuovo Pierre 2025. «Se me lo avessero detto, qualche anno fa, probabilmente avrei riso, incredulo. Quando Catherine 76^ me lo ha chiesto ho provato una sensazione difficile da descrivere. Da un lato, un’immediata sorpresa: essere scelto per rappresentare un ruolo così simbolico è un onore che non si riceve tutti i giorni. Dall’altro, c’era un profondo senso di gratitudine e responsabilità.
Pierre non è un semplice personaggio, è un emblema di eleganza, di tradizione, di quella nobiltà d’animo che da sempre caratterizza il nostro Carnevale.
Essere scelto per interpretarlo mi ha fatto sentire parte di una narrazione che affonda le sue radici nei secoli e che, ogni anno, riviviamo con nuova passione. Oltre a sancire il legame profondo che sento con questa terra e con la sua storia».
L’attesa per l’inizio della kermesse
A poche settimane dall’inizio della grande festa del Carnevale, Planaz è ansioso e al tempo stesso entusiasta: «È un evento che coinvolge l’intera comunità e questo, per me, è fonte di grande orgoglio. Ci sono anche tante cose da preparare, da organizzare, da coordinare.
Un’occasione per riscoprire le radici di Verrès
Ogni partecipante a questa manifestazione è parte di un meccanismo che deve funzionare alla perfezione per regalare a tutti una festa che sia all’altezza della nostra tradizione. Per me, è una delle espressioni più autentiche della nostra comunità; non è solo un’occasione di divertimento, ma un momento di riscoperta della nostra storia, dei nostri valori, delle nostre radici».
(elena rembado)