Crime e Scienza, il nuovo podcast sui grandi crimini della storia da BrivioDue
Scritto dalla medica legale Mirella Gherardi e letto da a Andrea Damarco, il podcast crime già disponibile su Spotify sarà presentato sabato 8 febbraio alle 17.30 alla libreria Briviodue di piazza Chanoux ad Aosta
Si chiama Crime e Scienza, è il nuovo podcast che affronta da un punto di vista scientifico i grandi casi crime della storia.
Scritto dalla medica legale Mirella Gherardi e letto dall’attore valdostano Andrea Damarco, Crime e Scienza è stato realizzato con la collaborazione della Simla (Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni), della redazione di Simlaweb e della Sfom (Scuola di Formazione e Orientamento musicale della Fondazione Maria Viglino per la cultura musicale di Aosta).
La presentazione di Aosta
La copertina del podcast Crime e Scienza
Il podcast Crime e Scienza sarà presentato oggi, sabato 8 febbraio, alle 17.30, alla libraria Briviodue di piazza Chanoux, ad Aosta con alcuni approfondimenti sulla prima stagione, già disponibile su Spotify, dedicata all’identificazione personale.
Dal pluripregiudicato da cui nacquero le scienze forensi ai delitti di Jack Lo Squartatore, al furto della Gioconda fino al commissario letterario Maigret.
Presenti, oltre all’autrice Mirella Gherardi, ideatrice della stagione, anche alcuni esponenti della Scuola di Formazione e Orientamento musicale della Fondazione Maria Viglino per la cultura musicale di Aosta che, nell’ambito delle sue numerose e sfaccettate attività didattiche e musicali, ha sviluppato il progetto dell’autrice, allestendo un laboratorio specifico, gestito dal pianista e docente Massimo Bezzo, con gli allievi Samuele Scalvino alle chitarre, Riccardo Jans al basso e Rémy Savoye al pianoforte e tastiere.
Attraverso l’individuazione di brani di repertorio che rimandassero al testo, di piccole composizioni degli allievi e della raccolta e registrazione dal vivo di effetti sonori, si è proceduto nella prima fase a eseguire e montare il materiale raccolto, al fine di creare un paesaggio sonoro che facesse da sfondo alle varie situazioni geografiche ed emotive del testo.
Successivamente è stato coinvolto l’attore Andrea Damarco, per una rilettura espressiva che bene si accordasse agli argomenti trattati, sicuramente scientifici, ma anche ricchi di pathos e momenti umanamente coinvolgenti.
Infine, sotto la guida di Enrico Montrosset, coordinatore della Sfom ed esperto di musicazione di paesaggi sonori, sono stati curati editing e finalizzazione del tutto.
(e.d.)