Trofeo Mezzalama: aperte le iscrizioni alla prima edizione con squadre di 2 concorrenti
Scattato il conto alla rovescia in vista della gara programmata per sabato 26 aprile e inserita nel calendario de La Grande Course
Aperte le iscrizioni alla 24ª edizione del Trofeo Mezzalama, la prima con squadre di 2 concorrenti.
È scattato il conto alla rovescia in vista della gara programmata per sabato 26 aprile.
La Maratona dei Ghiacciai di scialpinismo sarà tappa de La Grande Course.
Aperte le iscrizioni al XXIV Trofeo Mezzalama di scialpinismo
A meno di 3 mesi dal via, sono aperte le iscrizioni al XXIV Trofeo Mezzalama.
Gli atleti possono assicurarsi un pettorale nella sezione speciale del sito della manifestazione.
Il via sarà dato dal centro di Cervinia e lo striscione del traguardo sarà posto a Gressoney-La-Trinité.
Il Mezzalama compie quest’anno 92 anni, la prima edizione si è corsa nel 1933.
Il 26 aprile il primo Mezzalama con squadre di 2 concorrenti
E l’edizione 2025 passerà alla storia per la svolta voluta dall’organizzazione.
Da quest’anno, infatti, la gara sarà aperta a cordate formate da 2 atleti, 1 in meno rispetto al passato.
François Cazzanelli: «In 2 si abbassa il rischio di commettere errori»
«La decisione di portare a due il numero dei componenti è stata presa insieme al direttore tecnico Adriano Favre per rendere la cordata più snella e sicura – sottolinea la guida alpina François Cazzanelli, componente dello staff tecnico della corsa -. La gestione della corda, soprattutto nelle parti più tecniche come la parete Ovest del Castore e la stessa cresta del Castore, sarà più semplice e abbasserà notevolmente il pericolo di commettere errori. Mancano ancora alcuni mesi, ma la situazione in alta quota ci fa ben sperare che il 26 aprile si possa disputare un Trofeo Mezzalama di altissimo livello».
François Cazzanelli: «Dagli iscritti ci aspettiamo un buon livello tecnico»
«Dai concorrenti che si iscriveranno ci aspettiamo un buon livello tecnico – continua Cazzanelli -. Il Trofeo Mezzalama ha sicuramente una componente atletica, ma l’aspetto alpinistico di sapersi muovere in un ambiente di alta montagna è quello che più ci interessa. Sarà importante effettuare agevolmente le manovre con i moschettoni e le tecniche di assicurazione nei tratti critici. I partecipanti dovranno indossare ramponi senza puntale e talloniera collegati con il cordino, gli unici ammessi saranno quelli con il collegamento in metallo».
Emrik Favre: «Obbligatori picozza e chiodo da ghiaccio»
«Tutti i concorrenti dovranno avere, oltre al materiale richiesto nelle gare di scialpinismo, una piccozza, un chiodo da ghiaccio e, chiaramente, una corda da 20 metri – aggiunge la guida alpina Emrik Favre, anche lui nello staff tecnico dell’evento -. La piccozza servirà a rallentare e a fermare una caduta sul pendio ghiacciato, mentre il chiodo da ghiaccio sarà indispensabile in caso di caduta in un crepaccio».
(d.p.)