Il suo gatto cade dal tetto, radiologo lo cura in ospedale: nei guai il dottor Gianluca Fanelli
Questa mattina, martedì 4 febbraio, la direzione dell'azienda Usl ha trasmesso la documentazione alla Commissione disciplinare e in Procura
Il suo gatto cade dal tetto, radiologo lo cura all’ospedale: nei guai il dottor Gianluca Fanelli.
Ha portato il suo gatto, precipitato per sette piani, all’ospedale Parini e lo ha curato, salvandogli la vita.
È successo nei giorni scorsi ad Aosta. Protagonista il dottor Gianluca Fanelli, responsabile della Struttura Semplice di Radiologia e neuroradiologia interventistica dell’ospedale regionale.
Oggi, martedì 4 febbraio, il direttore generale dell’azienda Usl Massimo Uberti ha trasmesso la documentazione alla Commissione disciplinare per le valutazioni del caso e alla Procura di Aosta, perché ci sono ipotesi di reati perseguibili d’ufficio.
I fatti noti a Gazzetta Matin mercoledì 29 gennaio
Gazzetta Matin aveva appreso i fatti nella mattinata di mercoledì 29 gennaio e venerdì 31, in un colloquio in presenza, ne aveva chiesto conto al direttore generale dell’azienda Usl Massimo Uberti, il quale aveva riferito di non essere a conoscenza di alcun fatto del genere.
Di lì, secondo quanto conferma quest’oggi il direttore generale dell’azienda Usl – dopo le domande del nostro giornalista – è partita la lettera protocollata con la richiesta di relazione al responsabile della Struttura complessa di Radiologia.
Le parole del direttore generale dell’azienda Usl
«Avendo avuto una richiesta di informazioni dal suo collega ho chiesto una relazione al responsabile della Struttura – spiega il direttore generale dell’azienda Usl Massimo Uberti -. Ieri sera abbiamo ricevuto la relazione e questa mattina l’ho trasmessa alla Commissione disciplinare per le opportune valutazioni».
I fatti avvenuti lunedì 27 gennaio
Secondo quanto riportato dal quotidiano online laprimalinea.it, il dottor Fanelli ha fornito una articolata risposta scritta, ammettendo di aver tentato di salvare la gatta che si trovava in condizioni disperate dopo essere caduta per sei piani, dalla mansarda e finendo sulla soletta di copertura del negozio al primo piano del condominio nel quale la famiglia Fanelli risiede.
Dopo averla portata dal veterinario e averne constatato la gravità, il dottor Fanelli ha deciso di intervenire personalmente.
Nella sua lettera di spiegazioni, Fanelli ha assicurato che le apparecchiature utilizzate non erano in servizio e non c’erano pazienti in attesa (dopo le 20).
Il dottor Fanelli ha fatto un esame radiologico utilizzando una delle tre tac, ha valutato la gravità delle condizione del pneumotorace e ha poi eseguito il drenaggio, permettendo alla gatta di tornare a respirare e poi riprendersi.
Le parole del dottor Fanelli
«Mi dispiace se tutto questo abbia comportato una violazione delle regole e mi dichiaro sin d’ora disponibile, laddove tale mia condotta avesse causato un danno economico di qualsiasi genere all’azienda, a farmi personalmente carico della sua integrale rifusione.
Aggiungo che mi dispiace se ho messo in difficoltà i vertici dell’ospedale, ma affermo anche che per me un ospedale è semplicemente una struttura burocratica, ma è soprattutto il luogo dove i miei colleghi e io, viviamo la missione di aiutare coloro che soffrono» scrive il dottor Gianluca Fanelli nella risposta pubblicata da laprimalinea.it.
La palla passa ora alla Commissione Disciplinare che accerterà le violazioni disciplinari commesse dal professionista e, probabilmente, da altri sanitari che erano in reparto in quel momento.
(c.t.)