Cactus Edu 2025: educazione attraverso il cinema per quasi 6500 studenti valdostani
Il progetto educativo coinvolge oltre 67 mila studenti di 453 Comuni italiani e porta nelle scuole 28 film da 17 Paesi, con 12 anteprime nazionali e internazionali
Cactus Edu 2025: educazione attraverso il cinema per quasi 6500 studenti valdostani.
Ha radici ben salde in Valle d’Aosta Cactus Edu ma i suoi rami hanno saputo conquistare altre 19 ragioni, per complessive 92 province e 453 Comuni, «soprattutto laddove progetti educativi, di svago e intrattenimento arrivano debolmente, per esempio le periferie delle grandi città» ha precisato il regista, insegnante e ideatore del progetto Alessandro Stevanon.
Cinema di qualità gratis nelle scuole italiane
Il progetto Cactus Edu porta gratuitamente nelle scuole il cinema di qualità.
Nelle 5 edizioni, Cactus Edu ha coinvolto oltre 211 mila studenti e nel 2022 ha anche ricevuto la Menzione speciale del Premio Cesare Scurati, conferito dall’Associazione Italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione.
Cactus Edu 2025 in costante crescita
«Amiamo il cinema e amiamo la scuola; attraverso il linguaggio audiovisivo cerchiamo di educare, di emozionare, di raccontare storie» spiega Stevanon.
Il progetto nato dall’esperienza del Cactus International Children’s and Youth Film Festival è cresciuto del 9,5% rispetto all’edizione 2024 e sfiora il 15% su scala nazionale.
28 film da 17 Paesi e 12 antepriem
Nato con l’obiettivo di promuovere il cinema come strumento di educazione e inclusione, l’edizione Cactus Edu 2025 offre 28 film selezionati da 17 diversi Paesi, con 4 anteprime internazionali e 8 anteprime italiane.
I film non sono doppiati, ma sottotitolati in italiano.
Grazie al sostegno dei tanti sponsor, i film sono resi disponibili gratuitamente nelle scuole fino al 5 marzo.
Cactus Edu 2025 è stato presentato oggi, martedì 4 febbraio, alla sala Bim del Celva.
Celva: l’impegno per la promozione dell’educazione civica
«Per il secondo anno il Celva sostiene il progetto – ha commentato Ronny Borbey, sindaco di Charvensod e componente del CdA del Celva e lo fa nel solco del progetto di promozione dell’educazione civica nelle scuole che da tempo portiamo avanti attraverso il concorso La Commune à l’Ecole con il nuovo progetto TipiQ che promuove la cultura del mangiare sano nelle mense scolastiche e in famiglia.
Sosteniamo con convinzione il progetto, nella filosofia di promuovere la cittadinanza attiva perchè compito degli enti locali non è solo l’erogazione e gestione di servizi, ma anche far sì che le nuove generazioni crescano, si impegnino e sappiano poi gestire i loro territori.
Siamo convinti che attraverso il cinema e il film possano passare messaggi di educazione e inclusione» conclude Borbey.
Forte di Bard vicino a inclusività e sostenibilità ambientale
Tra i partner anche il Forte di Bard. Spiega la presidente Ornella Badery: «siamo felici di collaborare nuovamente con Cactus Edu che abbiamo visto affermarsi e crescere. Tessere reti dà un aiuto nella qualità dell’offerta culturale e dell’educazione.
Il Forte di Bard riserva grande attenzione alla didattica, occupandosi di temi quali l’inclusività e la sostenibilità ambientale che sono parte integrante delle proposte culturali del Forte, senza contare l’autorevole vetrina che rappresenta, portando la nostra immagine hors frontières. Accessibilità e attenzione all’ambiente sono due pilastri di Cactus Edu.
Il nuovo partner En.Val
Nuovo partner di questa edizione è En.Val, la società che si occupa della gestione del servizio di recupero e di smaltimento dei rifiuti urbani della nostra regione.
«Educare fin da piccoli a raccolta e riciclo dei rifiuti è fondamentale per costruire un futuro più sostenibile – ha commentato Amina Hassan in rappresentanza di En.Val.
Accogliamo spesso le scuole al nostro impianto, in modo che i bambini si rendano conto che fine fanno i rifiuti prodotti e osservino il nostro lavoro».
Il progetto Cactus Edu
Cactus Edu è un progetto realizzato da Long Neck Doc ets; è sostenuto dalla Sovrintendenza dagli Studi e da Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste. Tra i main sponsor ci sono CVA e il Forte di Bard; collaborazione anche il Celva e En.Val.
Per questa edizione 2025 coinvolge 6441 studenti valdostani e 67.194 in tutta Italia, come dire 406 classi valdostane, dalla scuola dell’infanzia alle scuole superiori e 3596 classi del bel Paese.
Sono 20 le regioni italiane coinvolte, 92 le province e 453 i Comuni coinvolti.
Il progetto si avvale della prestigiosa collaborazione della Scuola Holden di Torino, del Museo nazionale del Cinema di Torino e di due importanti centri di ricerca in tema di didattica, il Centro di Ricerche Educative su Infanzia e Famiglie dell’Università di Bologna e il Centro di Ricerca su Insegnanti e Innovazione Didattica dell’Università di Modena e di Reggio Emilia.
Nella foto in alto, da sinistra, Alessandro Stevanon, Ronny Borbey, Ornella Badery e Amina Hassan.
(cinzia timpano)