Fondo: l’ultimo ballo di Chicco Pellegrino ai Campionati Italiani di Saint-Barthélemy
Il fuoriclasse di Nus ha annunciato oggi dopo la sprint di Coppa del Mondo di Cogne che chiuderà la sua straordinaria carriera con l'appuntamento tricolore sulle nevi di casa in programma il 27 e 28 marzo 2026
L’ultimo ballo di Chicco Pellegrino ai Campionati Italiani Assoluti di Saint-Barthélemy.
Il fuoriclasse di Nus ha annunciato che chiuderà la sua straordinaria carriera con l’appuntamento tricolore sulle nevi di casa in programma il 27 e 28 marzo 2026.
Il capitano azzurro ha tenuto una conferenza stampa al termine della sprint di Coppa del Mondo di Cogne.
L’ultimo ballo di Chicco Pellegrino ai Campionati Italiani di Saint-Barthélemy
Chiudere una gloriosa carriera nel giardino di casa, sulle piste dove è iniziato tutto.
Lo ha annunciato Federico Pellegrino nella conferenza stampa di sabato pomeriggio dopo la sprint a tecnica classica vinta da Erik Valnes e Maja Dahlqvist.
Chicco, che aveva già annunciato il ritiro dalla scena internazionale dopo le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, ha svelato lo speciale appuntamento che metterà fine anche alle gare nazionali.
Il campionissimo di Nus – due volte argento olimpico, oro mondiale -parteciperà agli Italiani Assoluti in programma a Saint-Barthélemy il 27 e 28 marzo dell’anno prossimo.
Federico Pellegrino: «Era un’idea che avevo in testa da tempo»
«Nella mia testa, già da un po’ di tempo, avevo un’idea, che poi di mese in mese si è concretizzata sempre di più grazie a tutte le varie parti che saranno coinvolte – ha spiegato Federico Pellegrino in conferenza stampa -. Sto parlando di un gran finale per me. Dopo aver chiuso la carriera internazionale, la mia idea è finire a livello nazionale dove ho mosso i miei primi passi con gli sci da fondo: in Valle d’Aosta sulle nevi di Saint Barthélemy per il campionato italiano».
Federico Pellegrino: «Sarà una gara aperta non solo ai professionisti»
Le date da cerchiare di rosso sul calendario sono il 27 e il 28 marzo 2026.
«Sarà una gara di assoluto valore dal punto di vista tecnico e voglio che sia aperta non solo ai professionisti, ma anche ad amici che vorranno partecipare – ha aggiunto il Chicco d’oro del fondo azzurro -. Sarà una bella festa che voglio organizzare per dire grazie a tutta la comunità valdostana, all’ambiente dello sci di fondo, alle istituzioni, ai tifosi, agli amici, ai compagni di squadra, ai tecnici, ai partner che mi hanno aiutato durante tutta la carriera».
Alessandro Platter: «Occasione bellissima per lavorare con Chicco»
Il microfono è quindi passato agli altri soggetti coinvolti nel progetto.
«È un’occasione bellissima per noi per lavorare con Chicco, che è l’idolo di casa – ha detto Alessandro Plater, presidente dello Sci Club Saint-Barthélemy -. Dopo la sua proposta, ci siamo subito arrivati per iniziare a costruire questo appuntamento insieme a tutta la comunità. Ci rimane un anno intenso di lavoro per realizzare la sua volontà».
Marco Mosso: «Stimolante organizzare la festa per Chicco»
«Organizzare una festa per chiudere una carriera straordinaria che ci ha resi orgogliosi e che tuttora ci rende orgogliosi è molto stimolante – ha dichiarato Marco Mosso, presidente del comitato regionale Fisi-Asiva -. Dovremo fare qualcosa di bellissimo dal punto di vista sportivo e non».
Camillo Rosset: «Commosso dal pensiero di Chicco»
«Il pensiero di Chicco, che vuole festeggiare la fine della sua carriera proprio a Saint-Barthélemy, mi ha commosso – ha ammesso Camillo Rosset, sindaco di Nus -. Siamo tutti consapevoli delle piccole criticità legate all’accesso alla nostra pista di fondo, ma siamo consapevoli delle potenzialità della stazione sciistica. Siamo certi che, con il supporto dell’amministrazione regionale e dello sci club, riusciremo a riqualificare la stazione».
Renzo Testolin: «Interverremo per migliorare le infrastrutture di Saint-Barthélemy»
«Federico è stato bravo a coinvolgere anche l’amministrazione regionale in questo progetto – ha concluso il presidente della Giunta regionale, Renzo Testolin -. È sempre stato un grande programmatore, nello sport come nella vita. Tanti valdostani lo hanno tifato e l’hanno apprezzato. Per noi è un emblema e lo stemmino della Valle d’Aosta che porta sul braccio lo rende un ambasciatore della nostra regione in tutto il mondo. Cercheremo di portare a compimento gli impegni per migliorare le infrastrutture di Saint-Barthélemy e accogliere al meglio la competizione».
(filippo clermont)