Lavoro e formazione: ad Aosta torna #VDAorienta, il salone dell’orientamento
L'iniziativa, ospitata in piazza Chanoux, prevede una lunga serie di eventi e incontri per favorire le scelte future di alunni e famiglie di scuole medie e superiori
Formazione e lavoro, torna in piazza Chanoux ad Aosta #VDAorienta, il salone dell’orientamento della Valle d’Aosta.
Dopo il successo dello scorso anno, tornerà, da mercoledì 5 a sabato 8 febbraio, l’iniziativa promossa dagli assessorati regionali allo Sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile e ai Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche.
#VDAorienta, torna il salone dell’orientamento
Il sipario sul Salone dell’orientamento #VDAorienta si alzerà mercoledì 5 febbraio alle 8.15.
L’evento, sostenuto dall’Unione europea, a valere sul Programma regionale FSE+ 2021-2027 della Regione, si amplierà ancora, ospitando gli istituti professionali, i percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP), gli isituti tecnici e i licei.
Queste realtà, il 5 e 6 febbraio, presenteranno la loro offerta formativa agli studenti delle classi seconde delle scuole secondarie di primo grado (scuole medie).
Per la giornata del 5, l’apertura è fissata dalle 14.30 alle 19, al fine di agevolare l’afflusso di giovani, famiglie e tutti coloro che fossero interessati.
#VDAOrienta offerta post diploma
Le giornate di venerdì 7 e sabato 8 febbraio di #VDAorienta saranno dedicate all’offerta post diploma per gli studenti in uscita dal percorso di scuola superiore.
Per l’occasione, i ragazzi potranno conoscere l’offerta didattica di università, accademie, ITS, nonché le opportunità di carriera offerte da associazioni e istituzioni.
L’apertura al pubblico, per venerdì 7 febbraio, sarà dalle 14.30 alle 18, sabato 8 febbraio dalle 9 alle 13.30.
Gli studenti del quarto anno, inoltre, potranno iscriversi ai workshop tematici, che offrono un programma su temi chiave legati alla formazione post-diploma e all’ingresso nel mondo del lavoro, al seguente link.
Nelle due giornate, poi, ci sarà anche uno stand dell’Institut Valdôtain de l’Artisanat de Tradition (IVAT) e della Struttura Attrattività del territorio, che presenterà agli studenti l’artigianato di tradizione come opportunità professionale, capace di unire tradizione e creatività.
Gli eventi collaterali
L’edizione 2025 di #VDAorienta prevede poi una serie di eventi collaterali.
In particolare, martedì 4 febbraio alle 18, allo Splendor, si svolgerà “Tra Sogni e Sfide: costruire il futuro in un tempo incerto”, che vedrà ospiti Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, e Claudia De Lillo, nota anche come Elasti, giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica.
Venerdì 7 febbraio, alle 17, nel padiglione di piazza Chanoux, si terrà l’incontro “Orizzonte STEM: le professioni del futuro”, con la presenza di Davide Dattoli, CEO di Talent Garden, e Virginia Benzi, conosciuta come Quantum Girl, divulgatrice scientifica e Ambassador STEM.
Infine, sabato 8 alle 18, il Giacosa ospiterà la chiusura di #VDAorienta, con l’esibizione del giovane stand-up comedian italiano, che farà uno sguardo divertente sui pensieri della generazione Z.
È possibile iscriversi agli eventi direttamente dal sito.
Gli assessori
«Questa seconda edizione è una conferma dell’impegno politico a favore dei nostri giovani – spiegano gli assessori regionali Luigi Bertschy e Jean-Pierre Guichardaz -. Questi, infatti, sono al centro di questa settimana dell’orientamento, che intendendo fornire supporto nelle prime importanti e delicate decisioni della loro vita e per la comunità. Offrire gli strumenti necessari per comprendere le proprie attitudini e passioni, e per orientarsi verso percorsi di studio e professionali coerenti con i propri obiettivi, è fondamentale per permetter di creare un progetto di vita soddisfacente e per far crescere il nostro territorio».
Gli assessori spiegano le novità.
«L’apertura del salone anche a studentesse e studenti della scuola secondaria di primo grado ci permette di aiutare i giovani e le loro famiglie a fare scelte consapevoli, con l’obiettivo di ridurre la dispersione scolastica, favorire l’inserimento lavorativo e costruire una società più coesa e dinamica» concludono.
(al.bi.)