Cervinia: dal dramma alluvione alla rinascita, nuova vita per il bar Lo Yeti
La famiglia Bruzzone, che gestisce il locale di via Bich da quarant'anni, riaprirà l'attività nel fine settimana dopo 7 mesi di lavori
Cervinia: dal dramma alluvione alla rinascita, riaperto il bar Lo Yeti.
7 mesi di lavoro per tornare alla normalità con un impegno emotivo ed economico non indifferente.
Riapre Lo Yeti della famiglia Bruzzone
Ma sarà un fine settimana di festa a Cervinia per la riapertura del bar Lo Yeti di via Bich gestito dalla famiglia Bruzzone da quarant’anni.
Il bar Lo Yeti invaso dall’acqua dell’alluvione del 29 e 30 giugno 2024
Era il 1984 quando Lo Yeti aprì, per iniziativa della famiglia Bruzzone che lo gestisce da allora.
L’alluvione di fine giugno, lo scorso anno, ha devastato i locali. Lo Yeti si trova infatti in via Bich, prospicente al torrente Cervino che esondò lasciandosi indietro un fiume di fango.
Fango rimosso con pale e secchi
«Il fango rimasto era stato rimosso grazie all’intervento di magnifici volontari che per 15 giorni hanno lavorato con pale e secchi – spiegano i titolari -.
Ci sono voluti 7 mesi di lavori per ripristinare e rifare completamente il locale, irreparabilmente danneggiato dall’alluvione, con oltre due metri d’acqua all’interno del locale».
Nel fine settimana, la riapertura sarà anche un momento di festa per un traguardo significativo, i primi 40 anni di attività.
Buon compleanno Lo Yeti!
(re.aostanews.it)