Regeni, Schlein:_non possiamo normalizzare relazioni con Egitto
Fiumicello, 25 gen. (askanews) – “Dobbiamo continuare a mobilitarci accanto a quest’Onda Gialla che anche oggi ha riempito Fiumicello. Bisogna continuare a chiedere verità e giustizia, continuare a tenere acceso un faro su questo processo. Se c’è un processo è soltanto per l’impegno di quest’Onda, , dei genitori di Giulio che non hanno mai mollato e anche del lavoro della Procura di Roma. Dall’altra parte l’Egitto non ha fatto altro che depistare, coprire i responsabili, aiutare gli imputati a nascondersi, quindi non possiamo normalizzare le relazioni con l’Egitto, non possiamo vedere che il Governo dichiara l’Egitto un Paese sicuro dopo che un ricercatore italiano ed europeo è stato torturato ed ucciso. E su questo vorrei che le Istituzioni e la politica fossero più unite e più presenti”. Così Elly Schlein, segretaria del Pd, a Fiumicello, per la serata in memoria di Giulio Regeni. Schlein è intervenuta in collegamento con la trasmissione ‘In altre parole” de la 7.