Proposta Vini chiude 2024 con +3% fatturato e con 55 nuove aziende
Milano, 21 gen. (askanews) – Si apre in positivo il 2025 di Proposta Vini, importante azienda di distribuzione del nostro Paese, che ha chiuso il 2024 con una crescita di fatturato di oltre il 3% sul 2023, pari a più di 28 milioni di euro per un totale di oltre 2,8 milioni di bottiglie vendute.
“I numeri mostrano come il mondo Horeca a cui ci rivolgiamo abbia una sempre maggiore sensibilità per storie vere e autentiche di viticoltura artigiana: la crescita del fatturato, trainato soprattutto da vini fermi e spirits, rappresentano una conferma dell’importanza del nostro impegno a selezionare e distribuire Cantine e distillerie i cui progetti, andando ben oltre i meri aspetti commerciali, tocchino l’anima nei nostri amati clienti ristoratori, enotecari (tradizionali e online) e albergatori e quella dei loro (nostri) clienti finali” ha commentato Andrea Girardi, alla guida, assieme al padre Gianpaolo, dell’azienda di Pergine Valsugana (Trento) che dal 18 al 20 gennaio ha presentato in anteprima il proprio catalogo Stazione Leopolda di Firenze.
Con 3.000 referenze wine selezionate da 417 cantine (258 italiane e 159 straniere), a cui si affiancano 600 referenze spirits di 100 realtà italiane e straniere, il catalogo di Proposta Vini “è un mosaico viticolo e paesaggistico, che punta da quarant’anni a questa parte a valorizzare produzioni autentiche e territoriali, artigianali e di qualità”. Cinquantacinque le nuove aziende (40 Cantine e 15 produttori di distillati) in distribuzione dal 2025: per quanto riguarda il vino sono 12 i produttori che esprimono la specificità e l’unicità della viticoltura delle diverse regioni del nostro Paese, a partire da Roberto Crosio e Poderi Colla, entrambe dal Piemonte, Cascina Nirasca e Taoma dalla Liguria e Alberto Fiori dalla Lombardia. Claudio Augusta e Mario Sandri rappresentano invece il Trentino, mentre spostandoci in Veneto troviamo Carezzabella. In Emilia-Romagna ecco Ventiventi e nelle Marche Quntì; scendendo a Sud in Campania troviamo Tenuta Cobellis e in Calabria Santa Venere.
Spostandoci in Europa sono 28 le Cantine che debuttano nel catalogo 2025: dalla Svezia ecco Langmyre Vineri, mentre dalla Francia troviamo Champagne Mallol, Chapelle d’Aliénor by La Gaffeliere, Chateau Canon Chaigneau, Chateau Canon Lalan de Pomerol, Chateau Grand Jean, Chateau Pellot Plaisance, Chateau Rollin, Chateau St. Julian, Clos Fornelli, Domaine de Nugues, Domaine de Massiac, Domaine Philippe Girard, La Voute du Verdus, Les Vignerons de Buzet, Ormarine, Symphonie de Clos Haut Peyraguey. La Spagna è invece rappresentata da Bodegas Senorio de Librares e Santa Catarina, mentre Lyrarakis, Oenops Wines e Orealios provengono dall Grecia e Monastero di Dariali, Nagdi Marani, Ninos Marani e Raberi Marani dalla Georgia.
Sul fronte spirits sono invece 15 le nuove aziende inserite nel catalogo Proposta Spirits in cui l’Italia è rappresentata dalle piemontesi DoraGrossa Liquorificio e Karminia, dalla parmense Cuspid Selections e dalla sicula Nepeta. Dalla Svezia ecco Norrbottens Distillery, dall’Irlanda Finvara Irish Whiskey, dalla Scozia Ballindalloch Distillery, Ian MacLeod Six Isles e Murray MacDavid. Provengono invece dalla Francia Fontagard Distillery e dalla Germania Gemellii. Spostandoci oltreoceano, ecco dal Messico Buen Vato, Enemigo e Marca Negra.
“L’ingresso di queste nuove realtà nel nostro portfolio – ha tenuto a precisare Antonio Beneforti, selezionatore di Proposta Spirits – va nella direzione di un completamento della nostra offerta, in linea con i trend che si stanno affermando nella mixology e non solo, rendendoci ancora più competitivi grazie a prodotti eccellenti che spaziano dalla tradizione liquoristica italiana ai whsiky fino agli agave spirits”.