Sant’Orso: la grande festa dell’artigianato valdostano
Il 30 e 31 gennaio torna ad Aosta l'appuntamento millenario con la fiera dell'Intelligenza artigianale
Il centro storico di Aosta, il 30 e 31 gennaio, torna a popolarsi dei banchi degli artigiani provenienti da ogni parte della Valle d’Aosta, per l’appuntamento più atteso dell’anno: la Fiera di Sant’Orso – La Saint-Ours -, che quest’anno celebra la sua 1025esima edizione.
La Fiera di Sant’Orso, oltre ad essere una di quelle date segnate in rosso sui calendari di chi vive d’artigianato nella regione Valle d’Aosta, è un momento di ritrovo per l’intera comunità. E non solo. Accanto agli artigiani trovano spazio appassionati, hobbisti e curiosi che accorrono da ogni angolo della Valle per assistere alle nobili lavorazioni fatte di intagli e sculture in legno, ricami finissimi su antichi telai e intrecci di vimini, che escono dai laboratori all’aria frizzante di fine gennaio. A scaldare tutte e tutti c’è l’atmosfera di festa corale, accompagnata da musica e danze, dal vino e dai prodotti del territorio, dalla gioia stessa di essere lì, tutti assieme come sempre da 1025 anni.
Un po’ di storia
Mettetevi, per un istante, nei panni di un valdostano dell’anno Mille. È inverno un candido manto di neve avvolge tutto intorno a voi. Anche i campi, generosi fino a qualche mese prima, saranno fino alla prossima primavera immobili e cristallizzati e il pane messo in credenza per questi lunghi mesi comincia a scarseggiare. Nei giorni più freddi, poi, neanche potete uscire. Che cosa fate allora? La risposta è artigianato. Industriarsi, fabbricare da soli, in casa, tutto ciò che è necessario, innanzitutto, alla sussistenza; in secondo luogo, al baratto: un’economia che porta alla realizzazione di manufatti sempre più elaborati da dar via in cambio di cibo, utensili e indumenti. Non nasce da un concorso di bellezza, l’artigianato di tradizione, ma nasce dalla lotta per la sopravvivenza al periodo più duro dell’anno.
Ed è così che proprio per festeggiare la fine di questo periodo, nell’ultima notte di gennaio è nata, proprio nell’anno Mille, la Fiera di Sant’Orso.
Leggenda vuole che a fondarla sia stato, alcuni secoli prima, lo stesso Santo – Orso – che, proprio nei giorni della merla, distribuiva ai poveri in questa notte indumenti e sabot per resistere al rigido inverno. Sono passati 1025 anni, ma i sabot ci sono ancora. E gli artigiani del legno che li costruiscono, insieme a quelli della pietra ollare, del ferro, del rame, della ceramica, del vetro, di tessuti, pizzi e di molto altro si ritrovano, a oltre un millennio di distanza, ad invadere pacificamente tutto il centro cittadino per celebrare, senza dimenticarne le origini, questo importante momento di festa e condivisione.
La Veillà
La Veillà, la veglia della notte tra il 30 e il 31 gennaio, è un vero e proprio rituale che illumina le strade della città fino all’alba. Calore, voci dialettali che intonano canti solenni o semplicemente scambiano quattro chiacchiere, le mani ruvide e sapienti di mille e più artigiani, la voglia di raccontare e raccontarsi, attraverso il lavoro. Umanità e voglia di vivere, prima di tutto.
Il programma
- 29 GENNAIO | Ore 21:00 – Chiesa di Sant’Orso | Concerto di apertura della Fiera di Sant’Orso con il Coro Sant’Orso.
- 30 GENNAIO – 2 FEBBRAIO | Ore 10:00-17:00 – Sala espositiva Collegiata dei Santi Pietro e Orso:| “ESSERE E TESSERE – TRADIZIONE E NUOVE TENDENZE” | Mostra ideata dal Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione (MAV).
- 30 GENNAIO | Ore 8:00 – Piazza Arco d’Augusto | Inaugurazione della 1025esima Fiera di Sant’Orso con la banda municipale di Aosta.
- 30 – 31 GENNAIO | Dalle ore 8:00 alle ore 18:00 | 1025a FIERA DI SANT’ORSO – Esposizione di oltre 1.000 artigiani lungo il centro storico della città.
- 30 GENNAIO | Ore 14:00 – PLUS Aosta – Viale G. Garibaldi | “VEILLÀ DI PETCHOU”, un evento per bambini che propone laboratori di falegnameria didattica, giochi in legno giganti e attività di animazione come la divertente Battaglia del fieno.
- 30 GENNAIO | Ore 18:00 – Chiesa di Sant’Orso | MESSA SOLENNE dedicata agli artigiani.
- 30 GENNAIO | Ore 19:00 – Il centro di Aosta si anima per la Veillà.
- 31 GENNAIO | Ore 15:00 – Piazza Chanoux | PREMIAZIONE della 1025a Fiera di Sant’Orso.
- 31 GENNAIO | Ore 15:00 – Teatro Splendor | SPETTACOLO DI CHIUSURA LO BOUQUE SON-E 2025 “Tsansón é mezeucca euntre la Val d’Outa é la Savoué» nell’ambito della Saison Culturelle 2024/2025.
Atelier des Métiers e padiglione enogastronomico
- Giovedì 30 gennaio aprirà anche l’esposizione dell’Atelier des Métiers in piazza Chanoux. Proprio nel salotto della città di Aosta ci sarà modo di visitare questa grande mostra-mercato dedicata ai migliori artigiani locali professionisti e alle loro opere.
Orari: 30 e 31 gennaio dalle 8:00 alle 19:00; 1 e 2 febbraio dalle 10:00 alle 19:00.
- Giovedì 30 gennaio inaugura il padiglione enogastronomico di Piazza Plouves, dove degustare e acquistare le specialità del territorio presentate sapientemente dai produttori valdostani. Un vero e proprio menù locale da sfogliare con tutti i sensi! Orari: 30 e 31 gennaio dalle 8:00 alle 19:00; 1 e 2 febbraio dalle 10:00 alle 19:00.
Ateleier des Métiers e Padiglione enogastronomico resteranno aperti fino a domenica 2 febbraio.
Dove dormire
Per chiunque cerchi dove alloggiare in Valle d’Aosta, il portale Booking Valle d’Aosta – lo strumento per la prenotazione dei soggiorni gestito direttamente dall’Ufficio regionale del Turismo – offre l’elenco delle strutture ricettive della Valle d’Aosta (alberghi, RTA, B&B, agriturismi e appartamenti), con la possibilità di prenotare direttamente online senza intermediari e senza alcun costo di prenotazione, selezionando in base al comprensorio o al tipo di esperienza desiderata.
Per saperne di più
Per saperne di più potete visitare il sito internet https://www.lasaintours.it/