Giornate della Memoria e del Ricordo: 6 eventi ad Aosta
Sono 6 gli eventi commemorativi delle giornate della Memoria (27 gennaio) e del Ricordo (10 febbraio) organizzati ad Aosta. Lo comunicano la Presidenza della Regione e il Comune di Aosta.
Ricordiamo la Giornata della Memoria è una ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto celebrata il 27 gennaio, data della liberazione di Auschwitz, mentre il Giorno del Ricordo, 10 febbraio, ricorda la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, l’esodo degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e la complessa vicenda del confine orientale.
Le iniziative del Comune di Aosta
Il programma degli appuntamenti prenderà il via venerdì 24 gennaio alle 18 nel salone Ducale del municipio con un incontro con il noto youtuber e scrittore Matteo Rubboli, il quale offrirà al pubblico una riflessione profonda sui motivi che lo hanno portato a scrivere un libro sull’Olocausto dal titolo “Polvere nel vento”.
La presentazione, moderata da Fabiola Megna e in collaborazione con la sezione valdostana dell’Associazione nazionale ex internati (Anei), evidenzierà quanto la storia ci abbia lasciato in eredità e come possiamo trarre insegnamenti fondamentali dai dettagli oggi noti.
Domenica 26 gennaio alla biblioteca “Ida Désandré” di viale Europa è in programma un evento che si articolerà in due momenti distinti pensati per bambini e adulti. Dalle 15 alle 17, si terrà un laboratorio creativo per bambine e bambini dai 6 ai 12 anni “Storie e vita in punta di matita”. Insieme a Vilma Villot, direttrice dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Valle d’Aosta, i partecipanti saranno guidati nella costruzione dei cinque volumetti “Storie e vita in punta di matita” che illustrano, attraverso una graphic novel realizzato dagli studenti dell’Istituzione scolastica Mont-Rose A, il racconto “Il trenino di Ruggero e di Raimondo”, di Paolo Momigliano Levi che racconta la storia della famiglia Jona, rifugiatasi ad Issime dopo l’emanazione delle leggi razziali. Ruggero e Raimondo, catturati il 7 dicembre 1943, furono condotti ad Auschwitz da dove non fecero più ritorno.
A seguire, dalle 18 alle 20, si terrà una proiezione di cortometraggi per riflettere, attraverso il linguaggio del cinema, sul concetto di rappresentazione e custodia della “Memoria”.
I “corti” – selezionat dalla direttrice artistica dell’Associazione italiana amici cinema d’essai della Valle d’Aosta (Aiace VdA), Alessia Gasparella – saranno introdotti da Mattia Temponi, regista e docente dell’Università della Valle d’Aosta, precedentemente membro dell’Istituto Gramsci.
Tutti gli appuntamenti sono accessibili liberamente e gratuitamente fino a esaurimento posti.
Le iniziative della Regione
Gli eventi sono organizzati dalla Regione in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta.
Il programma
- 27 gennaio, alle ore 8.30 al Théâtre de la Ville di Aosta, si svolgerà la manifestazione “Oltre il filo spinato”, dedicata agli studenti e agli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado con la presentazione, da parte di alcuni dei ragazzi partecipanti, del cortometraggio di restituzione del Viaggio della Memoria del 2024 e a seguire, introdotta e commentata da Carlo Chatrian, direttore del Museo nazionale del Cinema di Torino, e da Carlo Vercelli, docente di studi ebraici presso l’Università “WSUS” di Poznan, della proiezione del film «La zona d’interesse» (Jonathan Glazer – 2023).
- 27 gennaio, alle ore 15.00, in via Conseil des Commis 23 ad Aosta si procederà allo svelamento della targa dedicata al commissario di Polizia Camillo Renzi e a sua moglie Franca Scaramellini, arrestati dai nazi-fascisti per la sua collaborazione con la Resistenza valdostana il 18 agosto 1944 all’ex Albergo Alpino (oggi sede di Finaosta S.p.A.) e successivamente deportati lui a Dachau, dove morirà il 12 febbraio 1945, e lei a Ravensbrück.
- 27 gennaio, a seguire, a Palazzo regionale si terrà la cerimonia di consegna della medaglia d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti, conferita con Decreto del Presidente della Repubblica a Giuseppe Ghiotti. Capitano della Guardia alla Frontiera, aggregato alla Scuola Centrale Militare di Alpinismo di Aosta, Giuseppe Ghiotti fu arrestato dai tedeschi il 19 giugno 1944, trasferito nel settembre 1944 al campo di concentramento di Flossenburg e al sottocampo di Hershruk dove morì il 14 gennaio 1945.
- 10 febbraio alla Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta si terrà la conferenza dello storico Filippo Focardi, professore ordinario di Storia contemporanea presso il dipartimento di Scienze Politiche, giuridiche e studi internazionali dell’Università di Padova, dal titolo «Nel cantiere della Memoria», in collaborazione con la Fondazione Émile Chanoux.
(re.aostanews.it)