Aosta: via Festaz e dintorni di nuovo sotto i riflettori, residenti e commercianti chiedono più sicurezza
La questione è tornata d'attualità dopo una violenta lite culminata in aggressione due settimane fa
Una violenta lite culminata in aggressione, a due passi dal centro storico, riaccende i riflettori sulla situazione di via Festaz, via Torre del Lebbroso e dintorni. I commercianti alzano la voce e chiedono maggiore cura e sicurezza. Sporcizia, schiamazzi, episodi di microcriminalità e una generale percezione di insicurezza e degrado, soprattutto la sera. È questo il cahier de doléances, ripreso pure da alcuni cittadini sui social.
L’ultimo episodio
A far tornare il tema di attualità è quanto avvenuto sabato 4 gennaio, poco prima delle 19. Da quanto emerso, due uomini avrebbero avuto una discussione particolarmente animata sul marciapiede di via Festaz. Dalle parole – come testimoniato da un filmato che è diventato virale sui social e nelle chat – si è rapidamente passati alle vie di fatto, con spinte, botte e cinghiate.
In un primo momento la situazione pare rientrare, con i due contendenti che sembrano calmarsi e vengono divisi da altre persone. Pochi istanti dopo, però, uno dei due uomini, di nazionalità italiana, viene nuovamente aggredito e ha la peggio, tanto da aver bisogno delle cure del personale sanitario del 118. Sull’accaduto sono in corso degli accertamenti da parte della Polizia.
Il reato è perseguibile a querela della persona offesa, che ha 90 giorni di tempo per sporgere denuncia.
Le immagini, dicevamo, sono state postate sui social e riprese anche dal consigliere regionale leghista Andrea Manfrin, che sulla sua pagina ha commentato: «Un quartiere, una volta tranquillo, sta raccogliendo attività tipiche delle grandi città, che a volte dichiarano scopertamente di vivere vendendo alcolici ai minorenni, e il degrado urbano non accenna a fermarsi».
I precedenti
Nel 2024 quella parte di città era stata al centro di alcuni episodi di cronaca, in particolare nel periodo estivo. A luglio, ai giardini Lussu, una donna di 31 anni era stata vittima di un’aggressione a sfondo sessuale che sarebbe stata consumata da un 26enne, che le aveva anche sottratto il cellulare ed era poi stato arrestato.
Ad agosto, i carabinieri erano intervenuti nella zona della Torre del Lebbroso, identificando 15 cittadini di origine sudamericana. Erano intenti a consumare bevande alcoliche e deturpare l’area.
Nella notte tra il 28 e il 29 settembre, invece, una valdostana era stata aggredita e derubata in via Cretier.
I commenti
Patrizia Manca, titolare del Café Chevaliers de la Tour, già in estate si era esposta, denunciando lo stato di incuria in cui versava la zona di via Torre del Lebbroso. «Dal lato del monumento la situazione posso dire che è migliorata, ma per il resto, da agosto, è peggiorata – commenta -. Tra sporcizia, danni agli arredi e maleducazione, sono molto preoccupata per questa situazione. In più, con diversi parcheggi che sono stati tolti, lavoriamo anche meno».
Opinione non troppo diversa la si riscontra entrando nella pizzeria Farina del Mio Sacco, a due passi dalla biblioteca regionale. «Tutti sanno di questa situazione, ma nessuno fa nulla – dicono Andrea Martin e Simona Viola -. Noi non abbiamo avuto episodi eclatanti, però c’è gente poco raccomandabile che gira, che lascia sporcizia nella zona. A volte siamo intervenuti, ma facciamo i pizzaioli, non i vigilantes».
Chiusura affidata ad Antonio Malara di Hubb BikeCafe. «Questa è una via in pieno centro, con il teatro Splendor, la Torre del Lebbroso, palazzo regionale – ragiona -. Non si può lasciarla al degrado».
I controlli
Questi fenomeni, secondo quanto appreso, sono attenzionati dalle forze dell’ordine. Non risultano tuttavia picchi di casi in quella zona, la cui sorveglianza è stata intensificata; così come avvenuto per altre aree della città, nell’ambito delle attività di controllo del territorio.
(Thomas Piccot)