Il miglior bartender italiano all’estero? È valdostano, è Gabriele Armani
Il talentuoso giovane ha dedicato il riconoscimento al suo insegnante, mentore e amico Victor Vicquery, scomparso nel febbraio 2023 dopo un incidente in bicicletta
Il miglior bartender italiano all’estero? È valdostano, è Gabriele Armani.
24 anni di Gaby, attualmente bar supervisor al Paradiso di Barcellona, Gabriele Armani è il miglior bartender italiano all’estero.
Il talentuoso giovane valdostano è stato premiato nella cerimonia dei Barawards 2024, ieri sera all’Alcatraz di Milano durante la Barawards Gala Night Party.
La decima edizione del concorso, organizzato da Bargiornale, tra le più importanti riviste del settore, ha messo di fronte venti finalisti, bartender italiani all’estero, con l’obiettivo di valorizzare i professionisti del settore.
I professionisti sono giudicati da una giuria e, in una percentuale residuale, il verdetto si arrotonda con il voto da casa.
Secondo e terzo classificato
Detto del vincitore, seconda piazza per Emanuele Balestra dell’Hôtel Barrière Le Majestic di Cannes e terza per Ilaria Carone del ristorante londinese Azzurra.
Il Paradiso di Barcellona, miglior bar al mondo 2022
Nel 2022, il Paradiso di Barcellona è stato decretato il miglior bar al mondo e Armani era già bar supervisor dopo una gavetta iniziata con uno stage nel 2019 proprio grazie all’amato professor Vicquéry.
Come aveva dichiarato nell’intervista del 2022, Gabriele ha iniziato al Paradiso «con una sana gavetta, lavando i bicchieri».
Il bar supervisor si occupa della preparazione dei cocktail e dirige i cocktail in uscita al pass, in quello che Armani aveva definito «un lavoro di squadra molto stimolante».
La soddisfazione di Gabriele Armani
«È grazie a Victor se ho iniziato questo viaggio – ha commentato soddisfatto Armani -.
Devo molto a lui e all’Ecole Hôtelière che è stata la chiave di accesso al mio percorso, che mi ha permesso di imparare le fondamenta di questo mestiere e che ha dato il via al mio stage al Paradiso di Barcellona nel mese di agosto 2019».
La soddisfazione dell’Ecole Hôtelière
Le congratulazioni al giovane bartender sono arrivate anche dalla scuola dove si è formato, l’Ecole Hôtelière di Châtillon che plaude «al successo nel prestigioso concorso internazionale, conquistato grazie alla sua creatività, precisione e capacità di trasformare un cocktail in un’opera d’arte» scrive la scuola in una nota.
«La vittoria di Gabriele è motivo di orgoglio per tutta la comunità valdostana e per l’Ecole Hôtelière che continua a formare giovani di talento capaci di eccellere nei contesti più prestigiosi. La vittoria di Gabriele è la dimostrazione di quanto l’Ecole Hôtelière di Châtillon sappia preparare talenti riconosciuti nel mondo, come Matteo Cignetti, vincitore delle Young Chef Olimpyad nel 2022.
Gabriele è un esempio per le giovani generazioni: la sua storia è un invito a credere nei propri sogni, puntando su una formazione d’eccellenza per affrontare nuove sfide» conclude la presidente della Fondazione per la Formazione Professionale Turistica Jeannette Bondaz.
Nella foto in alto, Gabriele Armani, il miglior bartender italiano all’estero.
(c.t.)