La Thuile: Via delle Balle non piace a PCP: «adempimento burocratico, non una carnevalata»
In Consiglio regionale, il gruppo Progetto Civico Progressista ha presentato un'interrogazione a risposta immediata
Via delle Balle a La Thuile non piace a PCP: «è un adempimento burocratico, non una carnevalata».
La Via delle Balle non piace alle consigliere di PCP Chiara Minelli e Erika Guichardaz che hanno presentato una interrogazione a risposta immediata.
Dieci giorni fa, Gazzetta Matin ha dato conto dell’obbligo previsto dal regolamento anagrafico che ha portato l’amministrazione comunale guidata da Mathieu Ferraris a istituire una via di fantasia per l’iscrizione dei senza fissa dimora.
«Scelta infelice per la denominazione»
La consigliera Minelli ha citato le dichiarazioni del sindaco di La Thuile lette su Gazzetta Matin ritenendo singolare «che l’iter sia passato in Giunta e non in Consiglio» sottolineando «la scelta infelice per la denominazione» e riferendosi alla competenza regionale in material di toponomastica.
Il presidente della Regione Renzo Testolin ha ritenuto non comprensibile la richiesta urgente della consigliera Minelli, sottolineando «che non si tratta di toponomastica, sulla quale si profila una competenza regionale ai sensi della legge 11 ma che è materia di anagrafe».
Testolin ha spiegato che l’iscrizione nella via virtuale non è riservata ai senza tetto ma alle persone che sono senza fissa dimore, ad esempio girovaghi, artisti, ambulanti ecc…
Saranno effettuati degli approfondimenti
Il presidente della Regione ha comunicato «che gli uffici competenti stanno facendo gli approfondimenti del caso che saranno poi comunicati».
Nella replica, la consigliera Minelli ha commentato l’urgenza di avere una risposta «visto che potremmo nel breve avere decine di via delle Balle e basta il semplice cambio di una vocale per risultare offensivo».
Adempimento burocratico, non carnevalata
«Si tratta di un adempimento burocratico, non di una carnevalata» ha puntualizzato la consigliera, esortando che siano date indicazioni a tutti i Comuni per le denominazioni, «per esempio via della casa comunale, come so esiste già».
Nella foto in alto, la consigliera di PCP Chiara Minelli.
(c.t.)