Pensioni di invalidità, presentate 6811 istanze nel 2024
È necessario potenziare gli uffici preposti alle domande di invalidità e incentivare i medici che partecipano alle commissioni
Pensioni di invalidità, incremento esponenziale delle domande
È necessario potenziare gli uffici preposti alle domande di invalidità e incentivare i medici che partecipano alle commissioni.
Lo chiede in consiglio regionale la consigliera Erika Guichardaz (PCP) a Carlo Marzi, assessore alla Sanità.
La risposta dell’assessore
Marzi ribatte: «In seguito all’emergenza Covid, si è verificato un ritardo nell’evasione delle pratiche di richiesta invalidità, per l’impossibilità di effettuare tutte le visite mediche.
Così le istanze si sono accumulate e risultano da evadere le pratiche presentate negli ultimi sei mesi.
I numeri
Se nel 2023 su 6217 istanze ne sono state istruite e concluse 5804, nel 2024 su 6811 istanze ne sono state istruite 6030. In alcuni casi vengono richiesti ulteriori accertamenti diagnostici che allungano ulteriormente i tempi».
La replica di Guichardaz
«Ci sono persone che attendono da 10 mesi, e dall’accoglimento o meno della domanda dipendono sgravi o contributi», replica Guichardaz. «Ormai sono passati anni dall’emergenza pandemia».