Quattro proposte per migliorare l’offerta sciistica di Ayas
Le proposte del comitato Ripartire dalle Cime Bianche
Quattro proposte per migliorare l’offerta sciistica di Ayas
La recente dichiarazione dell’assessore agli impianti a fune Luigi Bertschy sul fatto che Monterosa Ski intenda mantenere gli attuali attestamenti per i prossimi 30-40 anni, se confermata, «rappresenterebbe un freno significativo per lo sviluppo dell’offerta sciistica di Ayas».
Lo dichiara Marcello Dondeynaz del comitato Ripartire dalle Cime Bianche, che sottolinea come dal bilancio della società, chiuso al 30 giugno 2024, emerga l’intenzione di sostituire e potenziare la seggiovia bidirezionale Ciarcerio/Belvedere, con punto di interscambio a Contenery.
La seggiovia bidirezionale Ciarcerio/Belvedere risale al 1983
«Questo impianto riveste un’importanza strategica per Ayas, in quanto collega l’area sciistica del Crest (raggiungibile con la nuova telecabina) a quella di Frachey (accessibile tramite funicolare) e consente di proseguire verso Gressoney utilizzando la seggiovia Bettaforca. Attualmente, la seggiovia bidirezionale, costruita nel 1983, presenta una criticità importante: il suo punto di arrivo al lago Ciarcerio si trova a una quota insufficiente per accedere direttamente alla seggiovia Bettaforca. Gli sciatori devono scendere fino all’alpe Ciarcerio per risalire con la seggiovia della Mandria a Mont Ros (Campo Base), congestionando quest’ultimo impianto». Un innalzamento di soli 70 metri della quota di arrivo della seggiovia bidirezionale consentirebbe un collegamento diretto “sci ai piedi” con la seggiovia Bettaforca.
Proposte per il miglioramento dell’offerta
Per rendere l’offerta sciistica di Ayas più attrattiva e funzionale, il comitato propone i seguenti interventi:
- Rinnovare la seggiovia bidirezionale Belvedere/Ciarcerio (per la quale la richiesta di finanziamento ammonterebbe a 9,4 milioni di euro), spostando il punto di arrivo all’altezza della seggiovia della Mandria, evitando così la discesa obbligatoria all’alpe Ciarcerio e alleggerendo il carico sulla seggiovia Mandria.
- Potenziare la seggiovia Mandria risalente al 1992 (per la quale la richiesta di finanziamento ammonterebbe a 16,5 milioni di euro), organizzando meglio le corsie ai tornelli, dato che l’impianto serve quattro flussi diversi.
- Esaminare la fattibilità tecnica, economica e climatica di un collegamento diretto Crest/Belvedere: questo permetterebbe di ridurre significativamente i tempi di accesso a Gressoney e viceversa, incentivando anche gli sciatori provenienti da Alagna e Gressoney a raggiungere il Crest. Inoltre, tale impianto valorizzerebbe un punto panoramico interessante anche in estate.
- Realizzare un marciapiede a Frachey: lungo la strada regionale 45, per garantire un accesso pedonale sicuro alla funicolare a chi soggiorna nell’area alberghiera.
Conclusioni
Questi interventi sarebbero apprezzati sia dagli operatori turistici che dalla clientela. È auspicabile che Monterosa Ski, la Regione e il Comune valutino con attenzione queste proposte per garantire uno sviluppo coerente e competitivo dell’offerta sciistica di Ayas.