Un allevatore valdostano nella nuova puntata de I delitti del BarLume
Lunedì 13 gennaio I delitti del Barlume, la popolare serie televisiva di Sky riprende con un episodio nel quale compare un allevatore valdostano interpretato da Stefano Saccotelli
Cosa ci faccia un allevatore valdostano nel borgo di Pineta, alias Marciana Marina, Isola d’Elba, è un giallo nel giallo della nuova puntata de I delittti del BarLume, la serie televisiva che torna su Sky lunedì 13 gennaio.
A interpretare il pastore è Stefano Saccotelli, attore canavesano, che in Valle d’Aosta ha vissuto per diversi anni.
La puntata con un po’ di Valle d’Aosta de I delitti del BarLume
La serie riparte con tre nuovi episodi, nel primo Non è un paese per bimbi Saccotelli impersona un pastore valdostano che tratta un’improbabile compravendita con uno dei protagonisti storici, Massimo (interpretato da Filippo Timi).
«Un ruolo che ho fortemente voluto, in una serie cult giunta al suo dodicesimo round e che amo alla follia» commenta l’attore.
«Per arrivarci ho superato tre provini, e devo molto ai miei anni in Valle, luogo che considero casa mia. Ho così potuto attingere dalla parlata locale, cercando di riprodurla senza forzature grazie anche all’aiuto di amici del luogo: rispettando l’accento valligiano e la falsariga comica ed un po’ surreale dei personaggi del borgo di Pineta».
«Ringrazio la produzione Palomar e il regista Roan Johnson per avermi fatto questo regalo» dice Saccotelli.
Sinossi
L’episodio Non è un paese per bimbi racconta di Gino, sparito con una partita di diamanti e i “Bimbi” che cercano di rintracciarlo.
Massimo, nel frattempo, cerca di liberarsi dalla prigionia e, soprattutto, da un gruppo di capre particolarmente invadenti. Pasquali (Corrado Guzzanti) rincorre la sua Susanita, ma attenzione: ha alle calcagna dei tipi colombiani poco raccomandabili.
Come se non bastasse, la commissaria Fusco (Lucia Mascino) e Tassone (Michele Di Mauro) si ritrovano in Montenegro (pare sulle tracce di Anna Rusic), mentre i “vecchini” di Pineta – Aldo, Emo e Pilade – si occupano a modo loro dei guai in paese.
Beppe (Stefano Fresi), con Tizi al suo fianco, continua a fare scherzi a Cosimo. A completare il quadro c’è Marchino, che si dedica alla sua nuova carriera da trapper.
Storia e road-movie per il futuro di Saccotelli
Tra i progetti del 2025 per l’attore valdo-canavesano un road-movie che si girerà a Verona per il quale è stato contattato dall’amico e protagonista Sebastiano Pigazzi, attore italoamericano.
Saccotelli è inoltre in attesa «della messa in onda di due fiction TV che ho già girato per la Rai: Fuochi d’artificio, storia partigiana ambientata sulle montagne della Val di Susa, per la regia di Susanna Nicchiarelli, e la serie Estranei diretta da Cosimo Alemà, con un ruolo top secret per inderogabili impegni contrattuali».
Nel frattempo con Malanova di Roberto Cuzzillo, film a tematica Lgbtqia+ di cui è coprotagonista, è presente nei festival tematici in corso in varie parti del mondo.
(re.aostanews.it)