Bard, un mese di eventi doc
Fino al 26 gennaio il presepe provenzale di Lì Santoun d’Arles. E fino a marzo una mostra sullo stilista Gianfranco Ferré
Bard, un mese di eventi doc
Il maestoso presepe provenzale di Lì Santoun d’Arles e una mostra dedicata al grande architetto e stilista Gianfranco Ferré a ottant’anni dalla sua nascita. Il Forte di Bard continua la sua programmazione di grandi eventi.
Un presepe provenzale in Valle: ultimi giorni per visitarlo
Fino al 26 gennaio la cappella militare del Forte accoglie (incluso nel biglietto di entrata al Forte stesso, dalle 11 fino alla chiusura) Li Santoun d’Arles, il maestoso presepe curato dall’Association des amis du Salon International des Santonniers di Arles. Sono gli ultimi giorni per poter visitare questo presepe-gioiello.
Grande 80 metri quadrati, rappresenta un tipico villaggio provenzale del XIX secolo, con oltre 250 statue tutte realizzate in modo artigianale.
Statuine in argilla ospitate anche a Notre-Dame di Parigi
I “Santoun”, la cui parola significa “Piccolo Santo”, sono statuine in argilla realizzate attraverso una tecnica antica. Gli artigiani Santonniers prima modellano la statua e in seguito fanno seccare la forma più volte, con l’ausilio di stampi in gesso; infine, le dipingono con apposite tempere e le vestono.
Antichi mestieri, vita quotidiana e tradizioni
Le statue raffigurano, oltre alla scena della Natività, i mestieri tipici di questa regione del Sud della Francia. Accanto agli scorci di vita quotidiana, sono rappresentate anche alcune tradizioni popolari, come ad esempio il pellegrinaggio dei gitani a Saintes-Marie-de-la-Mer e il Mercato di Provenza. L’installazione è stata in passato ospitata nella Cattedrale di Notre-Dame di Parigi.
Ferré a Bard: oltre 90 opere fino al 9 marzo
“Gianfranco Ferré dentro l’obiettivo” è invece una raffinata mostra che sarà visitabile fino al 9 marzo 2025, sempre nel Forte di Bard. È un percorso inedito pensato per raccontare al pubblico il lavoro di Ferré a partire da immagini fotografiche, stampe in bianco e nero, a colori, fotocolor, diapositive, provini, schizzi e disegni.
Protagonista della narrazione è la sezione fotografica dell’Archivio Storico Gianfranco Ferré: oltre 90 opere, mai esposte prima, di otto maestri della fotografia di moda che con Ferré hanno lavorato a iconiche campagne pubblicitarie: Gian Paolo Barbieri, Guy Bourdin, Michel Comte, Patrick Demarchelier, Peter Lindbergh, Steven Meisel, Bettina Rheims e Herb Ritts. Il progetto Forte di Bard è curato dal Centro Ricerca Gianfranco Ferré del Politecnico di Milano e da CZ Fotografia.
Mostra con contenuti extra digitali
La mostra, tra l’altro, è corredata da molti contenuti digitali, accessibili tramite QR code, che danno accesso a documenti storici dell’Archivio Ferré, sia legati al lavoro dei fotografi sia agli abiti esposti.
Nella piattaforma digitale è anche possibile esplorare contenuti di ricerca sviluppati dal Centro Ferré, come la ricostruzione dei gemelli digitali degli abiti e la sperimentazione nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa.
Anche il catalogo in digitale
È infine possibile scaricare il catalogo digitale, che contiene saggi critici e approfondimenti, oltre a un ricchissimo apparato iconografico.
Le visite sono possibili il martedì-venerdì dalle 10 alle 18 mentre il sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso.
(elena rembado)