PNRR Agile Arvier, la Corte dei Conti: «Ritardi generalizzati, anche piuttosto significativi»
La sezione di controllo ha pubblicato la relazione sul progetto finanziato nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
In base alle risultanze, «emerge un quadro complessivo realizzativo gravato da ritardi generalizzati, in alcuni casi anche piuttosto significativi, tanto che, ad avviso di questo Collegio, il margine di incertezza sul completamento del progetto nel termine normativamente prescritto (30 giugno 2026), già rilevato all’esito del precedente controllo, non solo non può essere risolto ma viene, allo stato attuale, ulteriormente accentuato». Lo scrive la sezione di controllo della Corte dei Conti della Valle d’Aosta nella relazione sugli esiti del controllo del progetto Agile Arvier, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La Corte dei Conti su Agile Arvier
Agile Arvier è stato finanziato per 20 milioni di euro.
Il collegio aveva già evidenziato una situazione di incertezza che avrebbe potuto portare a ritardi nel raggiungimento degli obiettivi.
Di più. «Le preoccupazioni palesate al riguardo dal Ministero della Cultura, in qualità di Amministrazione centrale titolare della linea di finanziamento erogata al Comune di Arvier, pari a 20 milioni di euro, sono pertanto condivise da questa Sezione, per le ragioni che seguono, tutte riconducibili, in ultima analisi, ad un progetto iniziale dai contorni piuttosto sfumati e in buona misura incompleto, dunque, non definito anche nelle sue proiezioni realizzative procedurali e finanziarie e, peraltro, gravante su una struttura organizzativa già in criticità – come riferito dallo stesso Comune di Arvier – a gestire le attività ordinarie».
I rilievi della sezione di controllo
Il quadro tracciato dai magistrati contabili denota criticità anche sull’avanzamento finanziario del progetto.
«L’avanzamento finanziario relativo al 2024, pur mostrando alcuni segnali di discontinuità rispetto al 2023, appare ancora risentire di un quadro procedurale in netto ritardo», si legge nelle conclusioni.
A fine settembre, le somme accertate erano pari a euro «5.836.373,32 e gli impegni ammontano a euro 4.206.505,85, pari al 21% dell’intero finanziamento. Sono, inoltre, effettuate prenotazioni di impegno per euro 1.621.419,64, mentre le somme pagate risultano soltanto pari a euro 884.307,76, ovvero il 4,42% dell’intero finanziamento».
Insomma, «in base ai dati finanziari, il Comune di Arvier, in un periodo temporale alquanto contenuto, dovrebbe impegnare il restante 79% delle somme a disposizione ed effettuare pagamenti per euro 19.115.692,24».
«Situazione complessa, difficile da recuperare interamente»
In relazione a questo aspetto, «pur auspicando che ciò possa concretizzarsi» secondo i magistrati «sussistono plurimi elementi oggettivi – ad iniziare dal fatto che la fase esecutiva dei lavori, tranne, come visto, in un caso residuale, non ha ancora avuto avvio – che profilano una situazione complessa e, come tale, difficile da recuperare interamente, anche ipotizzando una compressione dei tempi di esecuzione delle opere».
(t.p.)