Madre e figlio scomparsi lo scorso giugno, perse nuovamente le tracce
La donna gambiana di 29 anni e il bambino di 5 anni, già protagonisti di un allontanamento lo scorso giugno, sono scomparsi lo scorso 21 dicembre da una comunità di Ovada. Si teme un tentativo di lasciare l’Italia. Scattate le ricerche.
Dal 21 dicembre si sono perse nuovamente le tracce di una donna gambiana di 29 anni e del suo bambino di 5 anni, già protagonisti di una fuga sei mesi fa durante un incontro libero organizzato ad Aosta dal Tribunale dei Minori.
In questa occasione, la donna e il figlio si trovavano in una comunità di Ovada, in Piemonte.
Da ormai dieci giorni, come riferisce la zia materna – collocataria del piccolo fino ad agosto di quest’anno – non si hanno più notizie di loro.
Madre e figlio scomparsi, perse nuovamente le tracce dal 21 dicembre
«Il 21 dicembre – spiega la zia, residente in Valle d’Aosta – abbiamo ricevuto una telefonata dalla comunità di Ovada, che ci ha comunicato la scomparsa.
Da quel momento, il telefono della madre è irraggiungibile e non abbiamo alcun contatto con lei».
La comunità ha subito denunciato l’accaduto, e i carabinieri di Ovada si stanno occupando delle ricerche.
Madre e figlio scomparsi lo scorso giugno
La zia esprime forte preoccupazione, ricordando il precedente di giugno: «Temiamo che l’intenzione di mia cognata sia di lasciare l’Italia, considerando che l’ultima volta erano stati ritrovati nei pressi del confine francese».
Sei mesi fa, infatti, la vicenda si era conclusa con il ritrovamento della donna e del bambino a Barge, in provincia di Cuneo.
La donna, accusata di presunti maltrattamenti, non aveva perso il diritto alla genitorialità sul bimbo, come dichiarato dall’avvocato
(ar.pa)