Il presidente del Consiglio Alberto Bertin: clima, legalità e solidarietà le sfide del 2025
Il messaggio di auguri del presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, Alberto Bertin
I cambiamenti climatici, la legalità e la solidarietà sono le sfide al centro dell’agenda 2025 secondo il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin.
Il presidente, nel suo messaggio di auguri alla comunità valdostana, ricorda i conflitti internazionali in corso ma anche l’alluvione che a fine giugno ha messo in ginocchio diverse zone della Valle d’Aosta, e guarda al futuro.
Gli auguri del presidente Bertin
«Il 2024 è stato ancora una volta, purtroppo, segnato dalla cosiddetta “guerra mondiale a pezzi”, in particolare dai conflitti in Ucraina e Palestina. Scenari di guerra che, oltre a provocare vittime e sofferenze umanitarie, hanno condizionato pesantemente l’ordine politico mondiale, con ripercussioni che hanno toccato tutti» sottolinea Bertin.
«Per la Valle d’Aosta, il 2024 ha rappresentato un anno positivo di sviluppo e di pieno ritorno alla normalità. Tuttavia, abbiamo affrontato anche momenti difficili, come l’alluvione di fine giugno. In queste circostanze, il sistema Valle d’Aosta ha saputo reagire prontamente e in modo efficiente, così come la nostra comunità si è distinta, ancora una volta, per coesione e solidarietà» aggiunge rivolgendo il pensiero tra le montagne.
«Questi eventi, però, ci ricordano quanto sia straordinariamente bello, ma anche straordinariamente fragile, il nostro territorio. I cambiamenti climatici sono una delle principali sfide della nostra epoca, tanto più in una regione montana come la nostra».
Le sfide del 2025
«Nel 2025, questa sfida dovrà essere nell’agenda di tutti noi, come altre quali la legalità e la necessità di non lasciare indietro nessuno. Questo anche in relazione agli importanti appuntamenti istituzionali previsti nel 2025: tutto questo con l’obiettivo di realizzare una Valle d’Aosta e un’autonomia più responsabile e sostenibile nel lungo periodo»
«A tutti rivolgo i miei più sentiti auguri per un nuovo anno di pace e di serenità. Buon anno e Treinadan!»conclude.
(re.aostanews.it)