A Courmayeur la cena benefica per la Fondazione IEO-Monzino: 60 mila euro per la ricerca cardiologica
Il Cenacolo Artom ha organizzato l'evento per celebrare i 30 anni di impegno nella ricerca medico-scientifica della Fondazione Istituto Europeo di Oncologia e Centro Cardiologico Monzino
A Courmayeur cena di beneficenza per la Fondazione IEO Monzino: 60 mila euro per la ricerca cardiologica.
La sala Giò Ponti del Grand Hôtel Royal e Golf di Courmayeur ha ospitato sabato 28 dicembre la cena di beneficenza di fine anno organizzata dal Cenacolo Artom a favore della Fondazione Istituto Europeo di Oncologia-Centro Cardiologico Monzino.
Il trentennale della Fondazione
La terza edizione del charity dinner è stata l’occasione per celebrare il trentennale della Fondazione, trent’anni di impegno nella ricerca medico-scientifica dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino.
60 mila euro raccolti
Sono stati raccolti 60 mila euro, destinati alla ricerca del Centro Cardiologico Monzino, eccellenza mondiale nella medicina cardiovascolare.
La presidente della Fondazione Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Arturo Artom, fondatore del Cenacolo Artom, hanno accolto i 170 ospiti della serata, impreziosita dalla presenza di Alba Parietti, Francesca Senette e Massimo Boldi.
Tra gli ospiti anche il sindaco di Courmayeur Roberto Rota, il professor Piergiuseppe Agostoni, direttore del Dipartimento di Cardiologia Critica e Riabilitativa del Centro Cardiologico Monzino e il professor Giuseppe Petralia, direttore di Radiologia dell’Istituto Europeo di Oncologia, che hanno testimoniato l’importanza del supporto alla Ricerca.
Sui tavoli, le opere di Binta Diaw ‘Paesaggi Corporali’ che sono state rese disponibili per i partecipanti che hanno così contribuito ulteriormente alla raccolta fondi.
Il Comitato Courmayeur
Come di consueto Arturo Artom, ha coinvolto un Comitato Courmayeur d’eccezione, composto da personalità di spicco che sostengono le attività di fundraising della Fondazione in Valle d’Aosta, composto da: Michele Appendino, Giuseppe Argirò, Simone Avogadro di Vigliano, Alfio Bardolla, Eugenia Bernucci, Mauro Caprioglio, Glorianda Cipolla, Maurizio Dallocchio, Carlo Felluga, Daniela Ferolla, Emanuele Grassi, Daniele Iorio, Alan Marchesi, Alba Parietti, Cristina Pigni, Massimo Pollio, Ariane Ravazzi Vitale, Francesca Senette, Matteo Schillaci, Domenico Siniscalco, Maddalena Tronchetti Provera e Fulvia Vietti.
Le parole di Patrizia Sandretto Re Rebaudegno
«Celebrare il trentennale della Fondazione con una serata come questa significa ribadire la nostra missione: investire in ricerca scientifica, sperimentale e clinica è la chiave per migliorare la prevenzione e la cura delle malattie cardiovascolari. Ogni euro raccolto si trasformerà in nuove scoperte, terapie all’avanguardia e strumenti diagnostici innovativi. Un grazie particolare ad Arturo Artom e al suo Cenacolo per aver reso di nuovo possibile questa iniziativa così significativa» ha spiegato la presidente della Fondazione IEO Monzino Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
Le parole di Arturo Artom
«La ricerca non conosce confini, e la straordinaria partecipazione di ospiti da tutta Italia a questa serata lo dimostra.
Il lavoro svolto dalla Fondazione IEO-Monzino Ets è un’eccellenza internazionale, e sono orgoglioso di aver nuovamente collaborato con Patrizia Sandretto Re Rebaudengo per sostenere la ricerca cardiologica del Monzino» ha commentato Arturo Artom.
I ringraziamenti
La Fondazione IEO Monzino ringrazia il presidente de La Collina dei Ciliegi Massimo Zanolli per aver offerto gli eccezionali vini della serata e lo staff del Grand Hôtel Royal e Golf, che ha saputo coniugare sapori tradizionali e innovativi in un menù gourmet ispirato alle alte vette.
Nella foto in alto, da sinistra, Arturo Artom, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Francesca Senette, Alba Parietti, Roberto Rota e il professor Piergiuseppe Agostoni.
(re.aostanews.it)