Resta Luciano Caveri il ‘Paperone’ del Consiglio Valle
Sono stati pubblicate i redditi riferiti al 2023 dei consiglieri regionali: sono i 730 e le dichiarazioni dei redditi dei 35 consiglieri di piazza Deffeyes; si possono consultare al link https://www.consiglio.vda.it/app/anagrafepatrimonialeconsiglieri
Resta Luciano Caveri il ‘Paperone’ del Consiglio Valle.
Sono stati pubblicate i redditi riferiti al 2023 dei consiglieri regionali: sono i 730 e le dichiarazioni dei redditi dei 35 consiglieri di piazza Deffeyes.
La classifica
Luciano Caveri (UV), assessore agli Affari europei dichiara un reddito loro di 211.162 che lo pone in cima alla classifica. Caveri è giornalista professionista, pensionato della Rai; è stato deputato ed europarlamentare.
Al secondo posto, con un reddito di 207.119, si piazza Albert Chatrian UV), presidente della 3ª commissione Assetto del territorio, maestro di sci e socio del gruppo di famiglia che gestisce diversi supermercati.
Al terzo posi si trova Roberto Rosaire (UV) con 195.211 euro dichiarati; è presidente della 4ª commissione Sviluppo economico ed è titolare di una ditta di forniture edili.
Al quarto posto c’è Roberto Barmasse (UV), medico con 179.036 euro dichiarati.
Quinto è il vicepresidente del Consiglio Paolo Sammaritani (Lega), avvocato, che dichiara 129.472 euro.
Il presidente della Regione, Renzo Testolin (UV), che oltre all’indennità di funzione e di carica somma anche il compenso per le funzioni prefettizie, è soltanto sesto con 127.336 euro.
Al settimo posto si colloca Giulio Grosjacques (UV), assessore al turismo con 122.303 euro.
Ottavo Luigi Bertschy (UV) allo Sviluppo economico e ai Trasporti che ha un reddito di 116.450.
Nono è Jean-Pierre Guichardaz (Federalisti progressisti-Partitodemocratico) ai Beni e alle Attività culturali e al Sistema educativo con 115.295 euro.
Decimo posto per Davide Sapinet (UV) assessore alle Operepubbliche e all’Ambiente con 114.378 euro.
Seguono l’assessore alla Sanità, Carlo Marzi (Stella Alpina)con 113.404 euro; il presidente del Consiglio Alberto Bertin (Fp-Pd) con 110.514; l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel (Pour l’Autonomie) con 106.497 euro.
Ancora Aurelio Marguerettaz (UV) vicepresidente del Consiglio con 103.138 euro; Chiara Minelli (Progetto CivicoProgressista) con 90.876 euro; Pierluigi Marquis (FI) con78.435 euro; Andrea Padovani (Fp-Pd) presidente della 5ªcommissione Servizi sociali con 78.429 euro; Antonino Malacrinò (Fp-Pd) presidente della 2ª commissione Affari generali con 78.149; i due consiglieri segretari Luca Distort (Lega) con 77.251 e Corrado Jordan (UV) con 76.631; Mauro Baccega (FI) 74.528; Erik Lavevaz (UV), presidente della 1ª commissione Istituzioni eautonomia con 73.426.
Seguono i consiglieri Aldo Di Marco (Pla)con 67.236 euro; Paolo Cretier (Fp-Pd) con 66.854: Andrea Manfrin (Lega) con 69.087 euro; Claudio Restano (Rassemblement Valdôtain) con 68.998; Raffaella Foudraz (Lega) con 68.437; Erika Guichardaz (Pcp) 68.096; Diego Lucianaz (RV) con 62.026; Stefano Aggravi (RV) con 60.821; Dino Planaz (Rv) con 60.690; Dennis Brunod (RV) con 60.139.
Chiudono la classifica i consiglieri Erik Lavy (Lega) e Christian Ganis (Forza Italia, ex Lega) che dichiarano entrambi 60.042 euro.
I compensi
ll compenso complessivo di ogni consigliere regionale – al lordo della tassazione – è pari a 5.185 euro per l’indennità di carica, cui si aggiunge un’indennità di funzione, spettante ai consiglieri che svolgono particolari funzioni: al presidente della Regione vanno altri 5.730 euro al mese, oltre a 520 euro per l’espletamento delle funzioni prefettizie; al presidente del Consiglio regionale vanno 4.011 euro, così come agli assessori; ai due vicepresidenti del Consiglio Valle spettano 1.719 euro al mese, al presidenti delle cinque commissioni permanenti e ai due consiglieri segretari del Consiglio vanno 859 euro. Ogni consigliere può scegliere di rinunciare in tutto o in parte all’indennità.
Con i 2.686 euro al mese di diaria a testa, che è esentasse, ognuno dei 35 consiglieri incassa inoltre 32.232 euro l’anno. La diaria spetta a tutti i consiglieri regionali senza distinzione di carica come «rimborso forfetario mensile per le spese inerenti all’esercizio del mandato».