Domicilio, ospedale e territorio: riorganizzate le cure palliative
Sono state anche aggiornate le tariffe delle prestazioni ambulatoriali e l'accordo triennale con le farmacie per agevolare la disponibilità di farmaci e servizi
Domicilio, ospedale e territorio: riorganizzate le cure palliative.
Obiettivo: garantire servizi di cura e assistenza sempre più diffusi sul territorio e vicini ai cittadini.
L’assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali informa che la Giunta regionale ha approvato alcune delibere inerenti la riorganizzazione della rete delle cure palliative, l’aggiornamento delle tariffe delle prestazioni ambulatoriali e il rinnovo degli accordi triennali per agevolare la disponibilità di farmaci e di servizi nelle farmacie.
Cure palliative
La rete regionale delle cure palliative viene potenziata per migliorare la qualità del fine vita.
«Potenziamo la rete regionale delle cure palliative per migliorare la qualità di vita delle persone delle loro famiglie – sottolinea l’assessore alla Sanità Carlo Marzi, adeguando l’organizzazione di questi servizi alle specificità del nostro territorio.
L’obiettivo è di garantire cure sempre più di qualità e personalizzate a seconda dei diversi bisogni di assistenza di ogni paziente, sia che le stesse vengano prestate a domicilio, presso le strutture ospedaliere e ambulatoriali o sul territorio.
Questo può avvenire coinvolgendo diverse figure di professionisti sanitari che, lavorando insieme, assicurano alla persona un’assistenza completa e integrata che considera tutte le dimensioni della persona e delle sue condizioni, sia a livello fisico che psicologico e sociale. L’impegno rimane sempre più volto ad affermare la centralità della persona e del suo diritto a mantenere la dignità della vita».
Livello regionale e livello territoriale
La nuova struttura di gestione delle cure palliative prevede due livelli: uno regionale, responsabile della definizione dei programmi sanitari, dell’omogeneità dei servizi e del monitoraggio, e uno locale, operativo a livello territoriale, che coordina le attività cliniche, collabora con le strutture sanitarie e i servizi territoriali, e integra il lavoro con enti del terzo settore.
Assistenza specialistica ambulatoriale
La Giunta regionale ha inoltre approvato il nuovo nomenclatore regionale delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, anticipando l’entrata in vigore al 30 dicembre 2024 le indicazioni del DM 23 giugno 2023.
«Siamo intervenuti adeguando il tariffario regionale, anticipando l’entrata in vigore delle indicazioni nazionali – precisa l’assessore Marzi – aggiornando le tariffe per le visite mediche che, attraverso convenzioni con la Regione, il settore privato convenzionato pone a disposizione dei cittadini.
Gli obiettivi sono di offrire maggiori possibilità di visite, di concorrere al recupero dei tempi delle liste di attesa e di consentire ad associazioni come l’Aism Valle d’Aosta di rendere più sostenibili le preziose attività di cura rivolte ai numerosi cittadini valdostani affetti da sclerosi multipla» conclude l’assessore Marzi.
Accordi con le farmacie
Inoltre, sempre al fine di ampliare il più possibile l’accessibilità ai servizi sanitari, «abbiamo approvato due nuovi accordi triennali che consentono la distribuzione di farmaci e di presidi sanitari nelle farmacie pubbliche e private convenzionate, punti di riferimento strategici e di prossimità sul territorio» puntualizza l’assessore.
Anche qui l’obiettivo è di tenere il più possibile i servizi vicini alle comunità, dando la possibilità alle persone di rivolgersi alla farmacia più vicina senza dover per forza spostarsi presso le strutture sanitarie, spesso distanti dalle abitazioni».
Prestazioni e telemedicina
Si consolida la convenzione dello scorso settembre, dando la possibilità agli assistiti residenti di poter effettuare in farmacia, anziché all’ambulatorio del medico specialista, avvalendosi della telemedicina, una serie di prestazioni quali elettrocardiogramma, holter cardiaco e pressorio, autospirometria e monitoraggio delle apnee notturne.
L’accordo con le farmacie
Il primo accordo con le farmacie pubbliche e private concerne la distribuzione dei medicinali per conto dell’azienda Usl per il triennio 2025-2027 e permetterà alle farmacie, dal 1° gennaio 2025, di continuare a distribuire più agevolmente i farmaci facilitando così l’accesso alle terapie senza dover ricorrere a strutture sanitarie.
Presidi per diabetici e non solo
Il secondo accordo attiene alla distribuzione dei presidi per diabetici, la prenotazione di visite specialistiche ed esami, la consegna dei relativi contenitori e la raccolta del consenso per la consultazione del fascicolo sanitario elettronico.
Questo accordo coinvolge la Regione, Federfarma Valle d’Aosta, Assofarm Valle d’Aosta e l’azienda Usl Valle d’Aosta e garantirà una rete di servizi essenziali ancora più capillare e vicina al cittadino.
Nella foto in alto, l’assessore alla Sanità Carlo Marzi
(re.aostanews.it)