Università Valle d’Aosta: 400 nuovi iscritti, è record
Sono oltre 400 le immatricolazioni all’Università della Valle d’Aosta per l’anno accademico 2024/2025, il dato “più alto dalla data di istituzione” dell’Ateneo aostano. Lo comunica l’Univda con una nota al termine del consiglio che si è tenuto il 20 dicembre.
Le iscrizioni complessive sono oltre 1.000.
Nuovi percorsi di studi
Sul fronte dell’offerta didattica è emersa “la volontà di ampliare la gamma dei corsi mediante la proposta di istituzione di nuovi percorsi di studio triennali in risposta alle esigenze del territorio, secondo le indicazioni dell’amministrazione regionale della Valle d’Aosta”.
È stata inoltre prevista “l’attivazione dei ‘minor‘, percorsi di approfondimento interdisciplinari su specifiche tematiche, rivolti sia agli iscritti che a soggetti esterni, e della dual career, per atlete e atleti di alto livello, finalizzata a conciliare studio universitario e carriera sportivo/agonistica”.
Altri provvedimenti
Il Consiglio dell’Università ha anche approvato la proposta di istituzione e attivazione, per l’anno accademico 2024/2025, della seconda edizione del corso di formazione “Giovani ambasciatori della legalità”, in collaborazione con il Consiglio regionale della Valle d’Aosta. L’iniziativa è rivolta agli iscritti a un corso di laurea e ai laureati nella fascia d’età 18-35 anni e si propone di formare i giovani sulla “presenza della criminalità organizzata di stampo mafioso a tutti i livelli, nonché sulle ricadute economiche, sociali e culturali che tale presenza comporta a livello internazionale, nazionale e locale”.
Il Consiglio dell’Università ha approvato le richieste di progressioni di carriera formulate dal Senato accademico, sulla base delle “esigenze espresse dalle strutture didattiche e di ricerca dell’Ateneo in settori disciplinari centrali per l’offerta didattica, le attività di ricerca e di terza missione e al fine di rafforzare le esigenze di governance delle medesime strutture, nonché il reclutamento di un ricercatore a tempo determinato in tenure track (Rtt), al fine di incrementare la dotazione organica del personale di ruolo dell’Università”.
(re.aostanews.it)